I grandi sistemi elettrici stanno diventando sempre più dipendenti dalle tecnologie informatiche tanto che in alcuni ambienti si comincia ad usare l’aggettivo Information Intensive 1 per il business elettrico. I sistemi elettrici possono avere varie dimensioni (comunale, regionale, nazionale). La gran parte di essi è interconnessa a formare delle vere e proprie reti, in Europa e nel nord America hanno già una dimensione continentale. Date le caratteristiche dei sistemi elettrici, vi è l’esigenza di trasferire dati su distanze molto lunghe anche centinaia o migliaia di chilometri, alcune volte occorre massimizzare la sicurezza dei dati trasmessi perché questi implicano fatturazioni di energia elettrica, altre volte occorre massimizzare la velocità perché da loro dipende la stabilità dell’intera rete elettrica interconnessa. Negli ultimi anni si sono rese disponibili nuove tecnologie di comunicazione, ne sono state migliorate ed adattate di vecchie. Anche grazie a queste migliorie apportate alle comunicazioni è stato possibile incrementare l’interconnessione tra le reti elettriche. Le tecnologie di comunicazione sono oggi più che mai in rapida e tumultuosa evoluzione, periodicamente risulta necessario fare il punto su ciò che è disponibile e valutare la misura in cui queste tecnologie possano essere ritenute sufficientemente fidate (dependable) per il loro utilizzo nei grandi sistemi elettrici. L’identificazione delle vulnerabilità delle tecnologie di comunicazione necessarie alla trasmissione dell’informazione è indispensabile per la messa a punto delle misure atte ad assicurare il giusto livello di dependability 2 , quindi di strategie, architetture ed anche altre tecnologie che possano ridurre le vulnerabilità identificate. Questo processo di identificazione e riduzione delle vulnerabilità, se opportunamente reiterato, permette di arrivare alla specifica di infrastrutture di comunicazione conformi al grado di dependability richiesto. Quattro precedenti rapporti A1/027683 (Analisi delle Vulnerabilità del Sistema di Automazione della rete Elettrica); A1/038319 (Analisi delle teleprotezioni di mercato relativamente al sottosistema di comunicazione); A1/038326 (Gestione delle vulnerabilità dei sistemi di automazione delle Cabine Primarie); A1/038330 (Analisi delle vulnerabilità dei sistemi basati su PLC: gestione delle vulnerabilità dei sistemi di controllo, di telegestione basati su PLC), uno studio fatto per verificare la possibilità di utilizzare il vettore di comunicazione satellitare per il telecontrollo delle cabine primarie riportato in Allegato A ed uno studio sulle teleprotezioni e definizione dei requisiti di affidabilità e sicurezza di un sistema integrato di teleprotezione e controllo riportato in allegato C, hanno trattato il problema delle 1 Vedi i documenti del gruppo di lavoro 37-35 della CIGRE (http://www.wg.cigre-drustvo.si/). 2 Fidatezza è la traduzione italiana del temine Inglese “Dependability” che secondo la visione di Laprie è identificato dagli attributi di affidabilità, disponibilità, sicurezza, confidenzialità ed integrità.

vulnerabilità delle tecnologie adottate per le comunicazioni in vari settori del sistema elettrico. Questo rapporto si pone l’obiettivo di identificare le similitudini e le differenze delle vulnerabilità delle comunicazioni nei domini del trasporto, distribuzione ed utenti finali dell’energia elettrica. I limiti delle tecnologie disponibili e le azioni che devono essere intraprese per raggiungere il livello di dependability richiesto saranno oggetto del rapporto: A3/021367 (Infrastrutture di prova per le funzioni di affidabilità e Sicurezza). Il primo capitolo colloca i documenti considerati nei donini storici del settore elettrico. Il secondo capitolo illustra i criteri sulla base dei quali verranno confrontate e valutate le tecnologie e le soluzioni architetturali utilizzate per la comunicazione nei grandi sistemi elettrici, richiamando la terminologia che è di seguito utilizzata. In particolare per quanto riguarda la definizione di dependability, si fa riferimento a quella proposta da Laprie [Laprie, 2001]. Il terzo capitolo confronta le vulnerabilità delle diverse tecnologie di comunicazione nei settori interessati. L’obiettivo è l’identificazione delle similitudini e delle differenze. Il quarto capitolo confronta le tecnologie e le strategie che sono utilizzate nei diversi settori per gestire le vulnerabilità dei sistemi di comunicazione, quindi farne l’irrobustimento. Il quinto capitolo conclude il rapporto ed indica gli scenari che saranno oggetto di analisi delle vulnerabilità nei prossimi anni ed in particolare dell’avvento dell’internet esteso, l’uso massiccio del wireless, di componenti intelligenti interoperabili IED (Intelligent Electronic Device), nonchè l’opera di armonizzazione dei protocolli utilizzati nelle sottostazioni elettriche ad opera del comitato tecnico 57 del IEC.