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Analisi dell’impatto di fulminazioni indirette su reti di distribuzione MT

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Analisi dell’impatto di fulminazioni indirette su reti di distribuzione MT

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:43 pm

Nei precedenti lavori (cfr. rapporti di RdS A1/020378 e A1/037409) sono stati messi a punto dei modelli per la stima delle sovratensioni indotte da fulminazioni indirette sulle linee di distribuzione dell’energia elettrica . Tali modelli sono stati tradotti in opportune procedure di calcolo nel codice ‘LIOV’ (Lightning Induced Over Voltage code). Le parti principali del modello del sistema suddetto sono: null linea di distribuzione multiconduttore; null distribuzione spazio-temporale della corrente di fulmine durante la fase di colpo di ritorno; null campo elettromagnetico, relativamente al caso in cui si possa ritenere la conducibilità del terreno infinita; null accoppiamento tra campo elettromagnetico generato dal fulmine (LEMP – Lightning Electro Magnetic Pulse) e la linea elettrica; null terminazioni della linea elettrica realistiche e complesse; Nel presente lavoro, grazie all’utilizzo di questi modelli, si è svolta l’analisi delle prestazioni delle linee di distribuzione dell’energia elettrica nei confronti delle sovratensioni indotte di origine atmosferica, adottando dapprima un approccio di tipo deterministico. In altri termini, a fronte di diverse disposizioni degli scaricatori, si è individuata la minima distanza che garantisce la protezione della linea in esame, nell’ambito delle ipotesi adottate (valore limite della tensione di scarica della linea, massima corente di fulmine e topologia della linea). Successivamente, per lo studio della lightning performance della linea si è adottato un approccio di tipo statistico che, dal punto di vista concettuale, si differenzia dal metodo deterministico sostanzialmente per la filosofia di generazione dei fulmini, eventi forzanti dello studio in esame. Infatti, in questo caso i fulmini sono stati generati col metodo statico di Monte Carlo. Questo tipo di analisi ha prodotto la parte focale dello studio, ossia la deduzione di un abaco che, a fronte di un CFO, tipico della rete elettrica in esame, e del numero di scariche per 100 km e per anno, che si decide di tollerare, dà come risultato il numero ottimale di scaricatori necessario per garantire il livello di protezione prescelto. Inoltre si sono esaminati i dati relativi a guasti nelle reti di distribuzione dell’energia elettrica e quelli relativi alle fulminazioni al suolo (registrati dal CESI-SIRF), al fine di determinarne la correlazione. Per continuità di trattazione con quanto già sviluppato in altri lavori (si vedano i rapporti di RdS A1/020378 e A1/037409), nell’ambito dello stesso tema di ricerca, nella prima fase di questo rapporto si fa un breve cenno ai modelli succitati.

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