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rapporti - Deliverable

Analisi di fattibilità della applicazione di tecniche di intelligenza artificiale alla ottimizzazione di combustione su un impianto termoelettrico a carbone

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Analisi di fattibilità della applicazione di tecniche di intelligenza artificiale alla ottimizzazione di combustione su un impianto termoelettrico a carbone

Nel rapporto vengono dapprima riassunti i fondamenti teorici delle tecniche di ottimizzazione di combustione delle caldaie a vapore. Vengono poi riassunti i risultati della ricerca in rete relativa ai prodotti software disponibili sul mercato e delle rispettive società operanti su questa problematica.

Il presente rapporto descrive alcune attività di Ricerca di Sistema svolte nell’ambito del Progetto "Produzione e Fonti Energetiche". La ricerca, che si colloca all’interno del Work Package 2.1 “Tecnologie innovative che migliorino le prestazioni ambientali delle centrali a polverino di carbone”, ha avuto lo scopo di indagare lo stato dell’arte delle tecniche di ottimizzazione della combustione nelle caldaie a polverino di carbone mediante applicazione di logiche di controllo attivo per la definizione ottimale dei set-point di esercizio e di verificare la possibilità di un’applicazione dimostrativa su una unità in normale esercizio commerciale presso una centrale elettrica sul territorio nazionale. Nel rapporto vengono dapprima riassunti i fondamenti teorici delle tecniche di ottimizzazione di combustione delle caldaie a vapore. Vengono poi riassunti i risultati della ricerca in rete relativa ai prodotti software disponibili sul mercato e delle rispettive società operanti su questa problematica. Viene motivata la scelta di sperimentare queste tecnologie su un impianto reale avvalendosi di prodotti esistenti e si discute la scelta di avviare una collaborazione con l’Energy Research Center della Lehigh University. Di seguito si presentano le caratteristiche dell’impianto messo a disposizione per la sperimentazione. Vengono quindi illustrati il piano di attività previsto e la progettazione delle prove preliminari. Infine vengono documentati e discussi i risultati ottenuti dalla elaborazione dei dati raccolti su impianto ai fini di una valutazione di fattibilità della sperimentazione sulla unità di generazione assegnata. Le prove preliminari per una valutazione di fattibilità della applicazione sono state condotte su una caldaia frontale da 240 MW, variando alcuni parametri di esercizio, quali la distribuzione di aria secondaria di combustione in alcuni bruciatori, la distribuzione di carico ai mulini, l’eccesso di O 2 e la temperatura fumi in ingresso al sistema DeNOx. Le prove hanno permesso di stimare in termini quantitativi l’effetto di questi parametri sulle emissioni di NO x , di CO, sul livello di incombusti, sul consumo specifico di caldaia e sulla efficienza di denitrificazione del sistema DeNOx, almeno per la tipologia di carbone bruciato durante il periodo delle prove. Si è stimato che un esercizio ottimizzato della caldaia, che tenga anche conto della efficienza del sistema DeNOx, può portare complessivamente ad un risparmio su base annua non inferiore a circa 150000 Euro nell’esercizio del gruppo. Le prove hanno consentito anche di formulare ipotesi diagnostiche sulle temperature vapore SH ed RH. Su queste basi è quindi lecito attendersi buoni risultati da un’applicazione coerente delle tecniche di ottimizzazione di combustione sulla caldaia prescelta, la cui efficacia sarebbe meglio assicurata da alcune migliorie nella strumentazione di monitoraggio e nella manovrabilità di alcuni attuatori di controllo.

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