L’attività descritta nel presente rapporto è motivata dall’interesse recentemente emerso sia in ambito europeo che nazionale, in relazione alle soluzioni tecnologiche per la messa a disposizione dei dati di consumo di energia elettrica ai clienti finali (Customer Awareness).

La disponibilità delle informazioni di consumo rappresentano il presupposto per l’abilitazione della fornitura di diversi servizi tra cui, l’ottimizzazione dei consumi, il supporto decisionale per interventi di efficienza energetica, la verifica dei ritorni degli investimenti in efficienza energetica, la definizione di proposte commerciali personalizzate per la realizzazione di impianti di generazione da fonti rinnovabili e l’interazione in tempo reale con gestori di servizi di Demand Response.

A fronte di questo contesto generale, l’attività si è posta l’obiettivo di analizzare e sperimentare lo standard “ESPI” (Energy Service Provider Interface) associato all’iniziativa USA “Green Button” per la messa a disposizione dei dati di consumo di energia elettrica. A valle dell’analisi delle correlazioni tra ESPI ed i principali standard ICT per la Smart Grid, si è approfondita la struttura dello standard ESPI, che è basato sul modello dati standard CIM di IEC.

Si è quindi concretamente sperimentata l’applicazione dello standard ESPI mediante l’implementazione dei servizi associati ai ruoli “Data Custodian” e “Third Party” derivati dal progetto open source OpenESPI.

Tali servizi sono stati quindi utilizzati per realizzare i casi d’uso esemplificativi relativi al download dei consumi da parte di un cliente finale (Download My Data) e per rendere disponibili tali dati ad una terza parte fornitrice di servizi avanzati (Connect My Data).

Si sono in seguito individuati i principali casi d’uso implementabili mediante lo standard ESPI e le possibili sinergie di ESPI nei confronti della chain 2 dei contatori di seconda generazione italiani.

La prospettiva di utilizzo dello standard IEC 62056 per la chain 2 del contatore di seconda generazione italiano, potrebbe infatti agevolare la conversione delle relative informazioni verso lo standard ESPI, sulla base di quanto previsto nella specifica tecnica IEC IEC/TS 62056-6-9 che definisce la mappatura tra IEC 62056 E CIM.

Le attività svolte hanno dimostrato che lo standard ESPI soddisfa i requisiti associati ai principali casi d’uso per la Customer Awareness.

La stretta relazione tra lo standard ESPI ed i principali standard ICT per la Smart Grid, potrà inoltre contribuire ad agevolare la sinergia tra gli standard ICT utilizzati per la gestione della rete rispetto a quelli usati per l’interazione con il cliente.

Tale prospettiva si è ulteriormente consolidata all’inizio del 2017, con la presentazione di una proposta per una nuova attività normativa in ambito CENELEC basata sullo standard CIM, denominata “Profiles for Energy consumption data (“My Energy Data”)”.