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rapporti - Deliverable

Analisi in simulazione delle prospettive di importazione di energia solare dall’Africa e dall’area mediterranea

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Analisi in simulazione delle prospettive di importazione di energia solare dall’Africa e dall’area mediterranea

Analisi della rete di trasporto nazionale nella prospettiva di importazione di energia elettrica dal Nord Africa e di sviluppo del parco solare in Italia

Gli ambiziosi obiettivi comunitari fissati dall’Unione Europea per il 2020 e oltre rappresentano una concreta azione volta a favorire la generazione da fonti d’energia rinnovabili (FER, o anche Renewable Energy Sources, RES), sia incentivandola sul territorio europeo, sia anche creando le condizioni per l’importazione di generazione da FER dalle regioni circostanti il continente europeo. Con quest’ultimo intento, l’attenzione si rivolge in particolare ai Paesi della cosiddetta regione MENA (Middle East and North Africa), situati attorno al bacino del Mediterraneo. Infatti, tali Paesi sono vicini all’Europa ed hanno potenziali significativi per la generazione da FER (in primis da fonte solare).In questa scia, diversi, ambiziosi progetti si propongono di promuovere lo sviluppo di generazione rinnovabile nella regione MENA e delle conseguenti infrastrutture di trasmissione tra le due sponde del Mediterraneo in scenari di medio (2020) e lungo termine (2030-2050). Tuttavia, in aggiunta a differenti problematiche tecnico-economiche, politiche, ambientali, regolatorie efinanziarie frapposte alla realizzazione di infrastrutture che trasportino fino alle sponde meridionali dell’Europa l’elettricità generata da fonte solare nordafricana, ulteriori criticità sorgerebbero per trasportare tale energia fino ai grandi centri di consumo situati nell’Europa centrale. La rete di trasmissione europea non è ancora pronta per questo e avrebbe bisogno di essere adeguatamenterinforzata. In questo contesto, per conseguire un’ulteriore massiccia integrazione della generazione da FER, la Commissione Europea e l’ENTSO-E (European Network of Transmission System Operators for Electricity) propongono lo sviluppo di una “autostrada dell’energia” (highway) sull’asse nord-sud europeo. Restringendo l’ambito alla penisola italiana, questa, assieme alla Spagna, costituisce uno del punti di aggancio più ovvi per il trasporto di una futura generazione di origine africana. Tuttavia, le due dorsali di trasmissione (tirrenica ed adriatica), già ora soggette a congestione sistematica su alcune sezionicritiche, risulterebbero ancora più stressate da una eventuale generazione africana. Inoltre, le due grandi isole (Sicilia e Sardegna), pur essendo le regioni più vicine geograficamente, naturalmente candidate a costituire punti di iniezione per l’energia africana, sono di fatto debolmente connesse alle dorsali ditrasmissione poste sul continente. In questo ambito, il rapporto descrive l’esito di uno studio eseguito da RSE a livello italiano, in sinergia con un altro studio condotto a livello europeo dal Joint Research Centre della Commissione Europea(EC-JRC). Entrambi gli studi hanno il 2030 come orizzonte temporale. Lo studio europeo analizza gli effetti dell’importazione di energia dall’Africa sui corridoi di trasmissione transnazionale in Europa. Lo studio italiano prende le condizioni al contorno dallo studio europeo ed analizza in profondità l’impatto sulla rete di trasmissione italiana, vista come crocevia tra i flussi provenieti d’ Nord e quelliprovenienti dal Sud.

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