La generazione elettrica da combustione ha tra gli effetti secondari ed indesiderati la produzione di inquinanti, tra i quali spicca la CO 2 . La ricerca si inquadra nell’ambito delle azioni a supporto delle scelte per il controllo della CO 2 ed è orientata sia ad un costante aggiornamento dello stato dell’arte sulle tecnologie di abbattimento sia dell’appronfondimento delle tecnologie ritenute più promettenti. Infatti oltre alle misure di contenimento della CO 2 che prevedono l’aumento della efficienza degli impianti e l’utilizzo di fonti rinnovabili, a livello internazionale si ritiene che, a più lungo termine, quando riduzioni di CO 2 molto più consistenti si renderanno necessarie, sarà essenziale ricorrere ad ulteriori sviluppi tecnologici inclusa la cosidetta “carbon sequestration”. Questa idea richiede sviluppi di ricerca nel campo della cattura e della separazione della CO 2 che risultano essere tecnologie disponibili ma altamente costose ed inefficienti. Lo sviluppo delle conoscenze sull’abbattimento della CO 2 dai fumi di centrali termoelettriche e sulla creazione di correnti concentrate del gas, permetterà l’acquisizione di un know-how industriale per la diffusione della tecnologia nel sistema elettrico italiano. Il presente rapporto riporta l’analisi tecnico economica dei processi di separazione della CO 2 basati sull’impiego di sorbenti che appaiono tra i più permettenti. In particolare sono discussi il processo di assorbimento e rigenerazione con solvente (monoetanolammina, ecc.) e il processo di adsorbimento (Chemical Temperature Swing Absorbition)