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Applicazione di tecnologie consolidate di abbattimento di inquinanti nelle acque di scarico

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Applicazione di tecnologie consolidate di abbattimento di inquinanti nelle acque di scarico

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:40 pm

Le tematiche afferenti l’attività in oggetto affrontate nel 2001 sono state: • l’utilizzo della fitodepurazione per la rimozione di inquinanti inorganici e della biodegradazione microbica per la rimozione di inquinanti organici persistenti presenti in reflui liquidi; • l’individuazione di linee guida e protocolli operativi per l’impiego della fitodepurazione nel trattamento di reflui di tipo civile (reflui sanitari) generati in impianti di produzione del Sistema Elettrico. Di seguito sono sintetizzati gli approcci ed i contenuti specifici utilizzati per lo sviluppo di dette tematiche ed indicate, anche in relazione ai risultati ottenuti, le linee di sviluppo dell’attività prevedibili per il 2002. La tematica "Abbattimento di inquinanti inorganici in reflui liquidi mediante fitodepurazione", è stata affrontata mediante la realizzazione di un’attività sperimentale che ha avuto per oggetto essenzialmente l’utilizzo dei sistemi di fitodepurazione per la rimozione di carichi in azoto ammoniacale. E’ stata considerata in prima istanza la fitodepurazione a flusso subsuperficiale di refluo e, in particolare, quella a flusso verticale (SSF V), ossia la tipologia che appare più promettente per lo specifico scopo indicato, testata in parallelo alla tipologia a flusso orizzontale (SSF H) di refluo. Sono stati allestiti due impianti a scala di laboratorio, vegetati con macrofita radicata, sui quali è stata condotta una prima serie consecutiva di 5 test, con reflui simulati a diverso carico in azoto ammoniacale (e organico), in condizioni di ricircolo continuo del refluo. Delle modalità di esecuzione dei test e dei risultati ottenuti si riferisce in dettaglio nel Cap. 1 – Vol. 1. Relativamente all’altra forma di fitodepurazione, quella a flusso superfciale di refluo (FWS), nel 2001 l’attività svolta è stata limitata alla realizzazione di un impiantino sperimentale e alla fase di avvio dello stesso. L’approccio sperimentale è stato applicato anche alla tematica "Abbattimento di inquinanti organici persistenti in reflui liquidi mediante biodegradazione microbica", che è stata centrata nel 2001 sulla biodegradazione di IPA. L’attività sperimentale ha visto lo sviluppo di una serie di test di biodegradazione microbica su una miscela acquosa contenente tre IPA (fenantrene, pirene e benzo(a)pirene) a diversa concentrazione, effettuati utilizzando un bioreattore sperimentale a biomassa microbica sospesa e tre diverse miscele microbiche commerciali costituite da microrganismi opportunamente selezionati, naturali e mutanti. Delle modalità di esecuzione dei test e dei risultati ottenuti si riferisce in dettaglio nel Cap. 2 – Vol. 1. La tematica "Linee guida e protocolli operativi per l’impiego della fitodepurazione nel trattamento di reflui di tipo civile (reflui sanitari) generati in impianti di produzione del Sistema Elettrico" è stata sviluppata mediante la raccolta e l’esame delle informazioni e dei dati disponibili (nazionali e

internazionali) in materia di linee guida e di criteri progettuali, costruttivi e di esercizio per gli impianti di fitodepurazione destinati al trattamento di reflui civili. Tali informazioni sono state valutate rispetto: alla problematica generale e alle modalità convenzionali di trattamento dei reflui civili (con particolare attenzione ai piccoli bacini di utenza, tenuto conto che le centrali elettriche, per loro configurazione dimensionale rientrano proprio in questa categoria di bacino di utenza) e a quelle specifiche del sistema trattamento reflui di centrale; ai requisiti di qualità allo scarico; alle tipologie impiantistiche di fitodeprazione prevalenti con riferimento agli aspetti tecnico-economici tipici di questi impianti biologici di depurazione. Quanto elaborato in materia viene presentato nel Cap. 3 – Vol. 2. Infine, nel capitolo Conclusioni vengono indicate le possibili linee di sviluppo e tematiche specifiche che si ritiene sia opportuno attribuire al programma di lavoro 2002 dell’attività "Applicazione di tecnologie consolidate di abbattimento di inquinanti nelle acque di scarico" a completamento e integrazione di quelle finora sviluppate per cercare di rispondere in modo il più possibile esauriente agli obiettivi di fondo assegnati a tale attività.

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