Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Batteria Na-beta: Realizzazione di campioni di elettroliti solidi a diversa composizione e sviluppo della monocella planare

rapporti - Deliverable

Batteria Na-beta: Realizzazione di campioni di elettroliti solidi a diversa composizione e sviluppo della monocella planare

Test funzionali di carica e scarica su monocella a geometria planare, definizione della configurazione ottimale della cella e studio di nuove composizioni per la membrana ionocoduttiva ß”-allumina.

Lo scopo dell’attività condotta riguarda la realizzazione di una nuova configurazione di mono cella per una batteria sodio beta con geometria planare e lo studio e sviluppo di un nuovo elettrolita solido. La batteria sodio beta, già impiegata commercialmente per scopi di backup, trazione e time shift dienergia rinnovabile, può svolgere ulteriori importanti ruoli a supporto della trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, intervenendo in condizioni di buchi di tensione e/o instabilità della tensione e della frequenza e, in generale, per il miglioramento della power quality.

Per questo tipo di applicazioni ilsistema di accumulo deve essere caratterizzato da tempi di risposta rapidi ed elevate prestazioni in potenza. Questo tipo di batteria ha energia specifica elevata, ma potenza specifica da migliorare. In particolare essa utilizza, come membrana di trasporto ionico tra i due comparti anodico e catodico, un materialeceramico, la sodio β”-allumina, che è in grado di espletare le sue caratteristiche di conduttore ionico ad alte temperature, raggiungendo massima efficienza nella condizione di esercizio a circa 300°C. Attualmente vengono prodotte batterie, denominate sodio beta, con una geometria della membrana di β”-allumina “a bicchiere”; tale configurazione consente il contenimento dei reagenti, ma non permette di ottimizzare la potenza specifica della cella. Gli studi si sono quindi concentrati sulla possibilità di realizzare una mono cella con una configurazione geometrica della membrana ceramica di β”-allumina di forma planare, la quale deve quindi essere in grado di “contenere” i reagenti, che alla temperatura diesercizio si presentano in forma liquida e risultano chimicamente molto aggressivi, in particolar modo il sodio. Inoltre, nel corso dell’anno sono state testate nuove formulazioni di elettrolita ionico, con l’intento di realizzare un conduttore con proprietà iono conduttive migliori dello stato dell’arte.

L’attività svolta ha consentito di eseguire i primi test funzionali di una mono cella planare, costruita secondo le soluzioni tecnologiche studiate e testate nel triennio precedente, che impiega sia l’elettrolita che i reagenti catodici utilizzati industrialmente. La sperimentazione ha permesso di individuare alcunipunti critici del sistema di test e di verificare una prima carica della mono cella. Contestualmente, l’attività sperimentale ha portato alla formulazione di una b” allumina drogata con potassio e a definirne le caratteristiche chimico fisiche in funzione del tenore di drogante additivato.

Progetti

Commenti