Le normative, miranti a contenere la produzione dei rifiuti, rendono sempre più costoso lo smaltimento di materiali non riciclabili e pertanto diventa interesse delle aziende coinvolte cercare di sostituire questi materiali con altri alternativi che si prestino ad un recupero e riutilizzo all’interno del ciclo produttivo o quanto meno consentano una valorizzazione in termini energetici a fine vita. Nell’ambito del sistema elettrico i quadri elettrici (quadri porta contatori, cassette di connessione, unità di derivazione, ecc.) sono realizzati in vetroresina, cioè da una matrice plastica termoindurente (resina poliestere o epossidica), che offre scarse possibilità di riutilizzo, non essendo rifusibile. Da uno studio preliminare sono stati individuati materiali alternativi alla vetroresina, con caratteristiche meccaniche e di isolamento elettrico suscettibili di interesse. Al fine di progettare e realizzare esemplari dimostrativi di quadri elettrici in tali materiali è necessario conoscere le caratteristiche meccaniche dalle quali dedurre i parametri di progetto. Per verificare la possibilità di adottare questi nuovi materiali per la costruzione di contatori e quadri elettrici, sono state prese in considerazione le specifiche tecniche per la qualifica dei quadri di BT ed in particolare le tavole con innesti a spina. Sono stati quindi acquisiti i materiali di interesse (cemento polimerico, policarbonato, polietilentereftalato nuovo e di riciclo) che verranno sottoposti a prove preliminari per valutarne la possibilità di impiego citata.