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rapporti - Deliverable

Caratterizzazione meccanica e microstrutturale dei materiali ceramici (massivi erivestimenti) potenzialmente applicabili per la realizzazione dei componenti di unamicroturbina ad alta efficienza

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Caratterizzazione meccanica e microstrutturale dei materiali ceramici (massivi erivestimenti) potenzialmente applicabili per la realizzazione dei componenti di unamicroturbina ad alta efficienza

Aumentare il rendimento elettrico delle microturbine applicabili per la cogenerazione distribuita richiede la possibilità di realizzare alcuni componenti di queste apparecchiature con materiali ceramici. Questi materiali devono garantire un’elevata resistenza meccanica ad alte temperature e un minimo tasso di recesso nell’esposizione ai gas combusti. RSE ha condotto un’attività sperimentale di caratterizzazione dei materiali ceramici partendo daiprodotti commerciali disponibili, per sviluppare poi, a partire dagli stessi, materialiinnovativi o soluzioni combinate di materiale rivestito che in prospettiva permettano di realizzare microturbine con elevate prestazioni di efficienza e affidabilità.

Nell’ambito delle tecnologie di cogenerazione di piccola taglia le microturbine a gas, rispetto ai motori a combustione interna, garantiscono una vita operativa maggiore, tuttavia a parità di taglia presentano un rendimento elettrico piuttosto modesto (~30%). Tali impianti garantiscono un effettivo risparmio di energia primaria rispetto alla generazione separata solamente nel caso di un esercizio in assetto cogenerativo, dove il calore residuo dei gas di scarico viene impiegato per il soddisfacimento dei fabbisogni di un’utenza termica. L’incremento del rendimento elettrico e del rendimento globale d’impianto amplierebbe la tipologia delle utenze disponibili, in particolare nel settore residenziale e/o terziario, dove tipicamente le utenze presentano profili dei fabbisogni elettrici e termici stagionali o comunque variabili nel tempo. Lo sviluppo di nuove microturbine che garantiscano un rendimento comparabile con quello dei motori a combustione interna è strettamente legato alla realizzazione di alcuni componenti con materiali che abbiano una sufficiente resistenza meccanica ed all’ossidazione incondizioni maggiormente gravose: in particolare si devono cercare materiali resistenti a temperature più elevate. Per realizzare queste microturbine si possono identificare come materiali preferibili i nitruri di silicio, ipotizzando da un lato un miglioramento della loro resistenza con particolari additivi o dall’altrol’applicazione su di esse di un rivestimento protettivo per migliorarne la resistenza alla corrosione ad alta temperatura. Sulla base della panoramica delle prove sperimentali per la caratterizzazione termica e meccanica riportata nei precedenti periodi, è stata implementata la capacità di prova dei laboratori RSE econdotta la caratterizzazione di due nitruri di silicio prodotti in ambito nazionale e di un derivato del nitruro di silicio appartenente alla classe dei materiali denominati SiAlON. Su questi materiali sono state svolte prove di flessione su quattro punti a temperatura ambiente ed a caldo fino a 1200°C, ed inoltreprove di shock termico. Gli stessi materiali, unitamente ad alcuni materiali potenzialmente applicabili come rivestimento, sono stati caratterizzati come resistenza ad alta corrosione con l’esposizione in apposito impianto di combustione (burner rig) che permette il contatto dei materiali con fumi caldi edalta velocità di flusso. Le prove condotte portano a concludere che tra i nitruri di silicio quelli con maggiore resistenza meccanica a temperatura ambiente risultano sensibili agli shock termici; in fase di progettazione delle microturbine va posta molta attenzione al bilanciamento di queste due proprietà nel materiale selezionato. In merito alla resistenza alla corrosione ad alta temperatura, anche limitando i test ad una temperatura di 1150°C, i nitruri appaiono poco resistenti e pertanto si deve proseguire anche lo studio per la realizzazione dei componenti applicando ad essi un rivestimento protettivo. Per questi ultimi tra quelli finora testati molto promettente appare per la resistenza alla corrosione il materialetestato della famiglia delle MAX Phases.

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