Le aree naturali protette si stanno sempre più diffondendo sul territorio nazionale. Esse sono zone sottoposte a particolari vincoli, da adottarsi nell’ambito della gestione del territorio, con il fine di salvaguardare gli ecosistemi e di proteggere il patrimonio naturalistico da eccessive pressioni antropiche esterne. Su questo argomento, negli ultimi anni, si è assistito ad un sempre crescente interesse e sensibilità sia da parte sia dell’opinione pubblica e che delle Istituzioni. A seguito di ciò le aree naturali protette possono essere certamente ritenute un argomento di estrema attualità ed importanza dal punto di vista della salvaguardia della natura. Le aree naturali protette possono essere istituite e gestite a vari livelli istituzionali, da quello nazionale, fino a quello locale (Regioni, Provincie e Comuni) e a quello non governativo (LIPU, WWF, Lega Ambiente, FAI, ProNatura). L’istituzione, la gestione e la regolamentazione delle aree naturali protette è fissata dalla Legge Quadro 394/91 che sta via via raggiungendo la completa attuazione sull’intero territorio nazionale. Certamente da rammentare inoltre l’importanza di alcune norme sovranazionali (Direttiva “Uccelli”, Direttiva “Habitat”, Convenzione di Berna, Convenzione di Ramsar, ecc.) che si configurano come vere e proprie direttive internazionali per la salvaguardia degli ecosistemi naturali e delle aree protette presenti in tutta Europa. Il quadro normativo attuale appare per questo ancora abbastanza complesso, prevedendo numerose tipologie di aree protette e differenti livelli di voncolo. Nel corso delle attività effettuate nel corso del 2001, sono stati chiariti gli aspetti istituzionali e gestionali relativi alle varie tipologie di aree protette. E’ stata inoltre avviata la raccolta di informazioni finalizzata alla produzione di una banca dati informativa e cartografica che permettesse di rendere disponibile la più ampia tipologia di informazioni riguardante le aree naturali protette. Si è quindi provveduto a recuperare e riorganizzare le coperture cartografiche e le schede informative relative alle aree protette disponibili, in vari formati cartografici ed informatici, nei sistemi informativi precedentemente sviluppati e disponibili presso CESI (SIA, SIANET e APE 1 ). Le informazioni recuperate sono state inoltre rese omogenee dal punto di vista informatico. Infine è stato avviato l’aggiornamento e l’integrazione delle coperture e delle schede informative sulla base di informazioni reperite da varie fonti istituzionali. 1 SIA = Sistema Informativo Ambientale, SIANET = Sistema Informativo Ambientale in Internet, APE= Aree Protette Esistenti.

L’importanza e l’utilità di un simile strumento risulta fondamentale nell’ambito di una generale ottimizzazione gestionale del sistema elettrico, dal punto di vista della tempestiva individuazione, già in fase di progetto delle relative strutture produttive e/o di trasporto, di eventuali vincoli sul territorio derivanti dall’adozione di specifiche tutele da applicare ad aree di particolare interesse o pregio naturalistico- ambientale. Nel corso del 2002 è stata completata la fase di integrazione dei dati ed il loro aggiornamento, mediante contatti con le Regioni e gli Enti locali preposti alla gestione delle aree protette. Il cd rom BANDA DADI AREE PROTETTE è disponibile presso la sede del CESI. E’ possibile effettuarne la consultazione su richiesta.