Nel corso del 2001 è stata definita ed applicata una metodologia di prova per la valutazione della resistenza dei materiali a fenomeni d’erosione da particolato solido ad alta temperatura con particolare riferimento al caso dell’erosione dei componenti di alta pressione di turbine a vapore (quali ugelli, pale rotoriche, tenute radiali e valvole) prodotta da scaglie di magnetite trasportate dal vapore. In quest’ambito, si è provveduto a modificare, ove possibile, il dispositivo sperimentale al fine di adeguarlo alle specifiche esigenze di prova in termini di velocità, di angolo d’impatto, della temperatura di prova. Sono stati identificate polveri erosive adatte all’esecuzione di prove ad alta temperatura e quanto più simili alla magnetite dal punto di vista fisico morfologico. Sono stati reperiti i materiali candidati (o già in uso) per la realizzazione dei componenti in oggetto, e sono stati realizzati dei campioni sui quali è stata condotta l’attività sperimentale. In particolare sono state condotte prove su provini in AISI410, AISI17-4PH e su IN738 ad una temperatura di circa 650°C e ad angoli d’incidenza pari a 15° e 60°. Per evitare problemi di eccessivo smollamento delle particelle di quarzo impiegate, la temperatura del flusso di aria contenente la polvere erosiva è stata però limitata a circa 550°C. Infine, è stata definita una procedura per la valutazione del danno prodotto dall’impatto con il particolato erosivo in termini di volume eroso e di massima profondità dell’impronta prodotta. Per ogni configurazione sperimentale e materiale, le prove sono state eseguite su quattro campioni al fine di avere dei dati statisticamente significativi.