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rapporti - Deliverable

Classificazione e caratterizzazione dei combustibili derivati dai rifiuti

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Classificazione e caratterizzazione dei combustibili derivati dai rifiuti

In particolare le attività descritte riguardano l’utilizzo del L’utilizzo di Combustibili Derivati dai Rifiuti (CDR) in impianti dedicati di produzione di energia elettrica o in miscela con combustibili tradizionali.Questa si pone come un’importante opzione di riduzione delle emissioni dei gas serra, in relazione al contenuto di biomassa del CDR.

Il presente rapporto descrive le attività di Ricerca di Sistema svolte nell’ambito del Progetto Produzione e Fonti Energetiche – WP3.1 “Metodologie Avanzate per la misura di Microinquinanti” – Deliverable 3.1.2 In particolare le attività descritte riguardano l’utilizzo del L’utilizzo di Combustibili Derivati dai Rifiuti (CDR) in impianti dedicati di produzione di energia elettrica o in miscela con combustibili tradizionali. Questa si pone come un’importante opzione di riduzione delle emissioni dei gas serra, in relazione al contenuto di biomassa del CDR. Nondimeno, l’utilizzo di CDR può comportare un peggioramento delle emissioni in termini di contenuti di microinquinanti organici ed inorganici. In particolare la presenza di cloro (oltre a problemi di tipo impiantistico legati alla corrosività dell’HCl prodotto) può portare alla formazione di PCDD e PCDF nelle emissioni di centrali operanti con combustibili convenzionali in miscela con CDR. Un altro fattore peggiorativo può essere legato alla qualità delle ceneri prodotte che potrebbero non più risultare recuperabili. Si è reso quindi necessario, a livello comunitario, definire regole precise per l’utilizzo del CDR, in particolare riguardo la sua classificazione e composizione chimico-fisica al fine di limitare il più possibile l’impatto sugli impianti e sull’ambiente dovuti al suo utilizzo per la produzione di energia elettrica. Per perseguire questi obiettivi, l’attività svolta è stata finalizzata alla messa a punto di un sistema di classificazione e caratterizzazione dei Combustibili Derivati dai Rifiuti, condiviso a livello europeo, sotto la guida del Comitato CEN/TC 343 ed è da considerarsi complementare a quella effettuata nell’ambito del progetto QUOVADIS, che si propone di validare le Specifiche Tecniche sviluppate in ambito CEN “Solid Recovered Fuels” (SRF), per giungere alla loro pubblicazione finale come Norme Europee (EN). In ambito RdS i lavori sono stati principalmente rivolti alla verifica della completa applicabilità delle Specifiche Tecniche per la caratterizzazione chimica del CDR. Nel presente rapporto vengono descritte in maniera sintetica le attività scolte a livello Europea in ambito CEN/TC 343 Solid Recovered Fuels” e quelle portate avanti nell’ambito del progetto QUOVADIS. Maggiore enfasi viene dedicata all’attività sperimentale effettuata nell’ambito della Ricerca di Sistema e finalizzata alla validazione delle metodologie di caratterizzazione chimica del CDR. Questa attività è stata effettuata attraverso l’applicazione di test sperimentali di “robustezza”, che hanno consentito di evidenziare alcuni punti critici presenti nell’attuale versione delle Specifiche Tecniche. In particolare i risultati fin qui ottenuti, hanno comportato la preparazione di circa 570 differenti campioni e l’esecuzione di oltre 8.000 analisi indipendenti. Le Specifiche Tecniche sviluppate da CEN/TC 343 ed oggetto della sperimentazione sono: pr CEN/TS 15407 Determinazione di carbonio (C), idrogeno (H) ed azoto (N; pr CEN/TS 15408 Determinazione di zolfo (S), cloro (Cl), fluoro (F) e bromo (Br);

pr CEN/TS 15410 Determinazione del contenuto degli elementi maggiori (Al, Ca, Fe, K, Mg, Na, P, Si, Ti) e prCEN/TS 15411 Determinazione del contenuto degli elementi in traccia (As, Ba, Be, Cd, Co, Cr, Cu, Hg, Mo, Mn, Ni, Pb, Sb, Se, Tl, V and Zn; pr CEN/TS 15412 Determinazione dell’alluminio metallico pr CEN/TS 15413 Preparazione del “test sample” dal campione di laboratorio. In conclusione l’attività svolta ha permesso di fornire un valido contributo, attraverso la proposta di emendamento di numerose specifiche tecniche di settore, ad un più semplice e sicuro (sia dal punto di vista ambientale che impiantistico) utilizzo del CDR per la produzione di energia elettrica.

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