Le linee in cavo ad isolamento gassoso costituiscono una valida alternativa alle tradizionali linee in cavo soprattutto quando sussiste l’esigenza di trasporto di elevate potenze, in particolar modo su distanze superiori a qualche chilometro, grazie alla notevole portata in corrente e alla ridotta capacità elettrica (se comparata con i cavi tradizionali) che consente di evitare l’impiego di impianti di compensazione della potenza reattiva. Queste caratteristiche insieme ai ridotti valori dei campi elettromagnetici, dell’occupazione del suolo e dell’impatto visivo rendono la tecnologia GIL particolarmente adatta al potenziamento dei sistemi elettrici soggetti a stringenti vincoli ambientali e paesaggistici o nel caso di attraversamento di grandi agglomerati urbani. Nell’ambito della ricerca relativa alle soluzioni per l’aumento della capacità di trasporto, l’obiettivo dell’attività di seguito descritta consiste nel valutare gli effetti di percentuali crescenti di collegamenti in cavo ad isolamento gassoso (GIL) sul sistema elettrico di trasmissione 380kV della regione Lombardia. A questo scopo lo studio è stato svolto parametrizzando i km di cavo GIL interrato e analizzando prevalentemente gli aspetti relativi al controllo delle tensioni di rete a regime, all’analisi del funzionamento in sicurezza N-1 e al contenimento dei livelli di corto circuito.