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rapporti - Deliverable

Configurazione, Sperimentazione e benchmarking di tecniche per la generazione di codice

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Configurazione, Sperimentazione e benchmarking di tecniche per la generazione di codice

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:25 pm

Il documento descrive gli aspetti di configurazione di un’applicazione ASFA che ne consentono l’esecuzione su un target di mercato e i risultati della sperimentazione e del benchmarking su target SIMATIC M7 e di applicazioni d’automazione della rete elettrica. Il rapporto documenta le tecniche adottate ed i risultati ottenuti per il trasporto delle applicazioni ASFA tradotte ed ha avuto come obiettivi la verifica del grado di trasportabilità dell’ambiente e la valutazione delle prestazioni offerte dal risultato della traduzione. La scelta del target è stata influenzata da varie considerazioni; si è voluto utilizzare un target commerciale ad ampia diffusione, costo contenuto, con buone garanzie di sicurezza e disponibilità e un ambiente di sviluppo user friendly, in grado di accettare il linguaggio di programmazione C. Ogni applicazione ASFA comprende in realtà oltre al codice applicativo anche il Supporto Esecutivo ed il Software di Base che virtualizza l’HW. Sul target SIMATIC è stato trasportato il codice delle applicazioni e del Supporto Esecutivo mentre non è stato realizzato un Software di Base completo. Delle funzionalità proprie del SWB sono state trasportate per ora solo quelle relative alla virtualizzazione dell’I/O tramite la Ram di Scambio in quanto essenziali per effettuare le prove e le misure oggetto dell’attività di trasporto. Sono da definire ed implementare le funzioni relative alla diagnostica ed alla gestione delle situazioni eccezionali e gli eventuali meccanismi di fault tollerance, quale il salvataggio degli stati in memoria protetta, o controlli di consistenza sulla RAM. La realizzazione di queste funzionalità del SWB richiede come attività preliminare un’attenta analisi dei meccanismi di protezione offerti dal costruttore, per poter decidere, anche in funzione delle singole applicazioni, quali di questi meccanismi sono sufficienti e quali devono essere potenziati attraverso funzioni del SWB. Andrà valutato ad esempio il grado di protezione offerto dal watch dog e l’eventuale utilizzo della memoria Flash per la protezione di dati ad alta criticità. Ricordiamo che il target SIMATIC non prevede l’utilizzo di memoria ROM ma lavora esclusivamente in RAM e che a tempo di esecuzione lo stesso RTOS risiede quindi in RAM.

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