Il filone di attività di Ricerca di Sistema (RdS) oggetto di questo studio, di cui il presente rapporto riassume i risultati relativi all’attività dell’anno 2001, ha come obiettivo principale l’ottimizzazione del “sistema trasporti” nazionale sia dal punto di vista degli impatti ambientali che dal punto di vista dell’efficienza energetica. Il lavoro del 2001 ha visto come valido partner il Politecnico di Milano con il team di ricerca "Politecnico di Milano Centro per lo sviluppo del Polo di Piacenza Area trasporti" coordinato dal prof. Renato Manigrasso. Il presente rapporto è suddiviso in tre parti distinte ma non indipendenti: Prima parte Il contributo dei trasporti all’inquinamento ambientale in Italia: prima focalizzazione sulle aree urbane e sul trasporto merci Seconda parte Il trasporto elettrico delle persone e delle merci e la sua infrastruttura: logistica e trasporto merci su gomma in area pilota Terza parte Emissioni da trasporto merci nella città di Milano. Si inizia con la prima parte che va ad esaminare la situazione esistente su scala nazionale per la parte delle emissioni inquinanti attribuibile ai trasporti. La seconda parte, partendo da premesse generali, si indirizza poi verso un’area pilota costituita dall’area metropolitana milanese e comincia a dare le informazioni di base necessarie per poter pianificare la sostituzione di veicoli con motorizzazione tradizionale con altri a nullo o ridotto impatto ambientale. La terza parte si occupa delle emissioni inquinanti dovute ai trasporti nella città di Milano. Si noti che l’intero studio del 2001 ha come soggetto principale il trasporto merci vista la non trascurabile entità della quota di emissioni inquinanti ad esso attribuibile in rapporto alle emissioni totali riconducibili al sistema trasporti. L’attività del 2001 sarà propedeutica al raggiungimento, nell’arco temporale di sviluppo del Progetto, degli obiettivi previsti ovvero la valutazione quantitativa dei benefici ambientali connessi, da un lato, con l’introduzione di veicoli a ridotto impatto, in sostituzione di mezzi “tradizionali”, e, dall’altro, all’aumento del trasporto elettrico su ferro, in sostituzione del trasporto su gomma.