Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Eolico offshore: affinamento della valutazione della risorsa nazionale

rapporti - Deliverable

Eolico offshore: affinamento della valutazione della risorsa nazionale

Aggiornamento elaborazioni misure delle stazioni RSE operative in siti costieri/insulari. Esplorazione di nuovi siti per installazioni di nuove stazioni anemometriche. Boa meda elastica per monitoraggio sito offshore nel Canale di Sicilia. Mappe eolo/energetiche ottenute con modellistica RAMS-CALMET per l’area marina e non del Gargano.

L’Atlante Eolico Italiano, soprattutto in riferimento alla parte “offshore”, è stato predisposto sulla base dei risultati forniti da un modello di calcolo mass-consistent che per la scarsità di misure dirette in siti marini nazionali non hanno potuto essere sottoposti ad un processo di validazione quantitativamentecomparabile a quello adottato per la parte “onland”. Già da alcuni anni l’Atlante è oggetto di attività tese alla verifica e al miglioramento, laddove ritenutonecessario, del contenuto informativo delle mappe della risorsa eolica in esso integrate. Tali attività, oltre che sulla conduzione di accertamenti con rilievi diretti della risorsa eolica presente in alcune aree marine nazionali, si fondano anche sull’impiego di modelli meteorologici numerici che, per i notevoli progressi registratisi negli ultimi anni, sia in relazione alle potenzialità dei stessi che al notevole miglioramento della capacità di calcolo dei moderni computer, trovano applicazione anche in questo campo specifico. Per quanto riguarda l’accertamento della risorsa con misure dirette sono riportati i risultati delle elaborazioni dei dati di ventosità finora accumulati in archivio per quattro siti costieri/marini monitoraticon stazioni di misura anemometriche appositamente allestite da RSE nell’arco del biennio 2008-2010, di cui una operativa nell’isola di Pianosa delle Tremiti, due nell’isola di Ischia e la rimanente in località Santa Marina del golfo di Policastro. Le misure condotte presso tali stazioni hanno consentito approfondimenti di un’area marina del Mar Tirreno e di una del Mar Adriatico situata in prossimità di siti offshore oggetto di particolare attenzione da parte degli operatori di settore.Ulteriori informazioni riportate riguardano le azioni avviate per consentire la messa in esercizio di nuove stazioni di misura anemometriche sempre in siti classificabili come marini, nonchè i progressi registratisi per la finalizzazione del processo autorizzativo relativo all’installazione di una boa nel Canale di Sicilia e le attività di condotte per consentirne la messa in esercizio, presumibilmente entro laprimavera 2012. Per quanto riguarda le applicazioni della modellistica meteorologica alla costruzione della distribuzione statistica del vento, viene riportata una descrizione sintetica dei risultati raggiunti nel triennio 2009-2011, rimandando alla letteratura citata per una più ampia descrizione.

Progetti

Commenti