La presente relazione costituisce un compendio ed un occasione di rianalisi critica dell’esperienza condotta dal gruppo di lavoro sul tema della deposizione secca nel corso degli anni ’90. L’attività è stata condotta nel corso del 2000 all’interno della più ampia tematica della misura delle esternalità del sistema elettrico. Si è valutato importante comprendere nel quadro dei fenomeni di esternalità i fenomeni di carattere transfrontaliero. All’interno della tematica dell’inquinamento transfrontaliero, ed in particolare dei fenomeni di acidificazione il contributo del sistema energetico, ed in particolare del sistema elettrico, è valutato di notevole rilievo. In termini di contributo alle deposizioni si rileva con stime modellistiche che il contributo delle sorgenti definite "puntuali" negli inventari delle emissioni (ovvero i grandi impianti) di circa il 47% per lo zolfo ossidato e di circa il 14% per l’azoto. Tra le sorgenti puntuali le sorgenti riferibili al sistema elettrico costituiscono la maggioranza (circa il 70-80% di contributo in termini di deposizione, valutate sempre per mezzo di stime modellistiche). E’ stato pertanto di notevole interesse comprendere l’effettivo ruolo che il contributo di queste emissioni può generare nel quadro ambientale nazionale ed internazionale. L’azione di reporting è stata condotta con lo scopo di acquisire elementi utili nel prosieguo dell’attività, oltre che per produrre un documento che possa qualificare con interlocutori nazionali il centro di ricerca come uno tra i pochi in Italia con ampia esperienza in materia di deposizioni secche (elemento estremamente critico nell’analisi della deposizione totale).