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Fotovoltaico-Andamento del mercato nel 2010, calcolo del costo del kWh prodotto e del ritorno d’investimento, meccanismi incentivanti in alcuni Paesi

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Fotovoltaico-Andamento del mercato nel 2010, calcolo del costo del kWh prodotto e del ritorno d’investimento, meccanismi incentivanti in alcuni Paesi

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:38 pm

La potenza fotovoltaica installata nel corso degli ultimi anni continua a registrare ampi tassi di crescita annuale: +70% nel 2009 e +50 % nel 2010 (anche se in quest’ultimo caso si tratta di un dato preliminare). I Paesi che da diversi anni hanno mostrato ampi incrementi annuali (Germania, Giappone, USA) continuano a essere protagonisti in questo settore, anche se nuovi Paesi si sono messi in evidenza (soprattutto Italia con il +300 % rispetto al 2009 e la Repubblica Ceca con 1.330 MW installati nel 2010). Cumulativamente la potenza fotovoltaica installata nel mondo alla fine del 2010 può essere stimata in circa 40 GW, con un incremento di circa 75% rispetto al 2009, mentre la potenza fotovoltaica installata in Italia alla fine del 2010 è pari a circa 3,5 GW. La tendenza del mercato mondiale del settore fotovoltaico ha evidenziato alla fine del 2010 che: – i moduli sono prevalentemente realizzati con silicio cristallino (>80%); – i Costruttori di celle in silicio cristallino sono prevalentemente asiatici; – i Costruttori italiani di moduli importano prevalentemente le celle finite, mentre in pochi casi realizzano le celle partendo da wafer di silicio importati; – la capacità produttiva italiana di moduli è aumentata in modo sensibile, anche se, secondo dati preliminari del 2010, l’incremento è stato inferiore a quello dei moduli installati in Italia; – la capacità produttiva italiana di inverter è aumentata in modo rilevante, soprattutto grazie all’attività di nuovi produttori, provenienti prevalentemente dall’industria dell’elettronica di potenza; – i prezzi dei moduli sono in calo sia sul mercato globale che in quello italiano; – i prezzi degli inverter sono in calo sia sul mercato globale che in quello italiano; anche se in misura inferiore a quello dei moduli; – i prezzi degli impianti “chiavi-in-mano” sono in calo, soprattutto nel caso di impianti a terra, sia sul mercato globale che in quello italiano. Differenti sistemi di incentivazione sono utilizzati in molti paesi per favorire lo sviluppo del mercato fotovoltaico. Quasi tutti i paesi utilizzano il meccanismo di incentivazione “Feed-in tariff”, anche se le tariffe incentivanti variano da paese a paese. Differente è anche il sistema di revisione periodica dell’ammontare delle tariffe incentivanti, passando da sistemi a rimodulazione automatica delle tariffe a sistemi soggetti a intervento diretto dei governi. Comunque, in tutti i casi, la diminuzione delle tariffe avviene in funzione sia dell’andamento dei prezzi dei componenti fotovoltaici che del numero di impianti collegati alla rete. Prendendo in considerazione i dati relativi alla fine del 2010, in questo studio è stato determinato il costo dell’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici in Italia. E’ stato appurato che, al variare della tipologia d’impianto e del sito d’installazione, il costo dell’energia elettrica prodotta-varia da 162 a 337 €/MWh. Tenendo conto degli stessi dati, è stato valutato anche il tempo di ritorno dell’investimento per impianti fotovoltaici connessi alla rete. E’ risultato che: – con le tariffe incentivanti del DM 06.08.2010 per il 3° quadrimestre 2011, il ritorno di investimento varia da 11,2 a 5,2 anni; – con tariffe incentivanti opportunamente ridotte (dal 6% al 32% in funzione della taglia e della tipologia di installazione), il ritorno di investimento varia da 12,4 a 8,0 anni.

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