La valutazione del rischio cyber per i sistemi di controllo delle reti elettriche richiede la definizione di indici di rischio che tengano conto delle relazioni tra le vulnerabilità, le minacce e gli attacchi tipici delle architetture ICT del dominio elettrico, del loro effetto sui sistemi di controllo nonché del loro impatto sul servizio erogato dagli asset dell’infrastruttura elettrica. L’approccio sviluppato nel documento propone di definire la valutazione del rischio combinato cyber-power in funzione dei modelli di attacco all’architettura ICT, i quali possono essere oggetto di valutazione sperimentale. L’indice di rischio cyber-power è un indice cumulativo associato al modello di attacco: il rischio complessivo è definito dalla sommatoria dei rischi associati ai cammini definiti dalla topologia della rete informatica che controlla la rete elettrica e alle tecniche di attacco utilizzate in ciascun passo del processo in presenza di contromisure di sicurezza inglobate nell’architettura. A valle della sperimentazione delle intrusioni nel sistema di distacco carichi in emergenza, i risultati delle prove sono stati inseriti nel calcolo del rischio, tenendo conto delle complessità implementative indotte dall’architettura su scala reale. La sperimentazione condotta finora ha consentito di valutare il rischio cyber di attacchi di differente complessità nelle comunicazioni IP per il controllo delle reti di distribuzione passive, con particolare riguardo alle comunicazioni per il distacco dei carichi in emergenza previste dal Codice di Rete. Inoltre, in previsione dell’ampliamento del set di prove di attacco, l’applicazione di controllo del test bed è stata dotata di funzioni per la simulazione della regolazione di tensione effettuata dai variatori sotto carico dei trasformatori AT/MT.