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rapporti - Deliverable

Funzioni innovative di comando – controllo di stazione per la ripresa del servizio

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Funzioni innovative di comando – controllo di stazione per la ripresa del servizio

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:21 pm

Un obiettivo perseguito nella definizione della nuova automazione di stazione consiste nell’aumento del grado di autonomia funzionale che, attraverso un migliore sfruttamento della disponibilità diretta delle informazioni acquisite sull’impianto: • migliori la prontezza di risposta alle richieste di modifica dell’assetto della rete, nel caso di variazioni estese, • migliori la sicurezza di conduzione e la disponibilità della rete attraverso una pronta reazione alle situazioni anomale rilevate dalla diagnostica, • riduca l’onere per gli operatori di controllo della rete che, sollevati dalla esigenza di controllare situazioni elementari, possono concentrarsi sul governo della rete nel suo complesso. A questo scopo è stato individuato un insieme di funzionalità che sono di particolare interesse per il raggiungimento degli obiettivi sopra richiamati. In questo rapporto sono analizzate in particolare le nuove funzionalità, denominate programmi autonomi, da assegnare alla automazione di stazione che riguardano: • la gestione automatica dell’esercizio in parallelo di più trasformatori, • la messa in sicurezza di una sezione blindata isolata in SF6 • la ripresa del servizio successivamente all’intervento della protezione di sbarra (PDS), • la ripresa del servizio dopo intervento del dispositivo di "mancato apertura interruttore" (MAI), • l’attuazione di sequenze per la riaccensione della rete a seguito di blackout. Gestione automatica dell’esercizio in parallelo di più trasformatori La funzione dovrà analizzare le richieste di manovra in chiusura dei montanti con lo scopo di verificare se queste comportino la messa in parallelo di trasformatori con variatore sotto carico. In questa ipotesi dovrà avviare la manovra di uguagliamento dei variatori. La funzione dovrà segnalare all’operatore l’attivazione della sequenza autonoma così come dovrà segnalare l’impossibilità eventuale ad effettuarla. A questa funzione è assegnato anche il compito di mantenere l’uguagliamento di trasformatori in parallelo a seguito di richieste di aumenta – diminuisci o per intervento del regolatore automatico di tensione. Messa in sicurezza di una sezione blindata isolata in SF6 Scopo di questa funzione è monitorare con continuità lo stato dei comparti isolati in SF6 per rilevare prontamente condizioni di degrado, per perdita di pressione e densità, che possano portare all’intervento delle protezioni con conseguente apertura degli interruttori. In particolare va monitorata con particolare attenzione la condizione dei comparti sbarre in quanto l’intervento della protezione può portare a smagliature della rete. In questo caso il programma autonomo dovrà, una volta rilevata la condizione di degrado, provvedere a mettere in sicurezza l’impianto passando tutto il servizio sulla sbarra sana e isolando la sbarra con pressione critica.

Ripresa del servizio successivamente all’intervento della protezione di sbarra L’intervento della protezione differenziale di sbarra provoca l’apertura degli interruttori di tutti i montanti riferiti alla sbarra guasta. Il programma autonomo eseguirà tutte le manovre necessarie a sezionare la sbarra guasta ed a riferire tutti i montanti aperti per intervento della stessa protezione, sulla sbarra sana. Ripresa del servizio dopo intervento del dispositivo di "mancato apertura interruttore" La rilevazione della mancata apertura di un interruttore provoca l’apertura di tutti gli interruttori dei montanti riferiti alla stessa sbarra del montante nel quale è stato rilevata la mancata apertura. La ripresa del servizio consiste nel richiudere i montanti aperti in seguito alla rilevazione della mancata apertura sull’altra sbarra in modo da isolare la sbarra con collegato il montante con l’interruttore guasto. Attuazione di sequenze per la riaccensione della rete a seguito di blackout La riaccensione della rete in seguito a "black-out" è una operazione molto complessa in quanto oltre ad interessare gli impianti di produzione, trasporto e distribuzione richiede che le manovre, presso i singoli impianti, vengano realizzate in modo coordinato tra i vari impianti secondo una sequenza predeterminata. Ne consegue che la realizzazione in modo completamente autonomo della riaccensione della rete richiederebbe l’impiego di funzioni dedicate in ogni impianto nonché un coordinamento complessivo. E’ tuttavia realistico pensare a funzioni autonome parziali che si prendano carico di tutte quelle azioni che è possibile svolgere a livello di un singolo impianto. In particolare saranno previste funzioni di: • riconoscimento dello stato di "black-out", • predisposizione dell’impianto alla riaccensione, attuazione delle direttrici di riaccensione e rimagliatura della rete.

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