Questo rapporto e’ stato redatto nell’ambito delle ricerche svolte dal CESI per il sistema elettrico italiano relativamente alle tematiche riguardanti lo sfruttamento energetico delle fonti rinnovabili e riguarda le attività di preparazione svolte nel corso del 2001 in vista della installazione di un prototipo di generatore solare termoelettrico Eurodish da 10 kWe nominali presso l’area sperimentale del CESI. Nell’introduzione iniziale sono riviste le caratteristiche del sistema Eurodish richiamando brevemente l’evoluzione della tecnologia Dish – Stirling in ambito Europeo e vengono esposte le motivazioni che hanno portato alla scelta di installare e testare tale sistema presso il CESI. Sono quindi descritte le attività preparatorie volte a predisporre la sperimentazione e che hanno riguardato la raccolta della documentazione sul generatore, la valutazione della logistica con l’identificazione di un’area idonea all’installazione, l’avvio di una raccolta di dati di radiazione solare diretta e globale, e la fase di definizione contrattuale con i fornitori. In particolare la documentazione di dettaglio sul generatore è stata acquisita durante una visita tecnica presso la base solare PSA di Almeria dove sono attualmente installati due prototipi del sistema Eurodish. Mediante il contatto diretto con i tecnici del consorzio dei fornitori è stato possibile ricevere un aggiornamento sullo stato di implementazione del sistema, ottenere informazioni sulle fasi di costruzione e valutare la logistica necessaria alla sperimentazione. E’ stato inoltre possibile distinguere le competenze dei diversi partner in vista della fasi contrattuali, di assistenza e di manutenzione. In seguito è stato identificata in CESI l’area destinata ad ospitare il generatore e sono state avviate le attività di progettazione, di preparazione dell’area e di realizzazione delle fondazioni. Data la mancanza di dati sperimentali di radiazione solare diretta nell’area di Milano, si è provveduto ad attivare, in via preliminare, una acquisizione dati di tale grandezza. Questa attività, realizzata interamente con strumentazione del tipo già collaudato nel corso delle campagne di misura svolte da ENEL Ricerca nel sud Italia negli anni 90 [1], ha evidenziato che, pur nei limiti delle condizioni meteorologiche milanesi, sussistono le condizioni adeguate per testare il generatore in modo completo seppure per periodi limitati. Parallelamente si è avviata, e conclusa, la fase di definizione della fornitura del sistema. Questa attività ha messo in evidenza gli ostacoli insiti nel passaggio dalla fase di sviluppo alla fase di vendita di un sistema tecnologico complesso e innovativo quale Eurodish. La mancanza di relazioni commerciali prestabilite tra i partner, l’individuazione di un capo commessa operante in settore estraneo a quello dell’ energia, la mancanza di un’obbiettiva casistica di guasti hanno comportato una considerevole incertezza circa l’assunzione di garanzie da parte dei fornitori. Gli accordi raggiunti nel contratto di fornitura relative alla manutenzione ed assistenza sono infine risultate accettabili da CESI e dai fornitori di Eurodish. Esse salvaguardano sia le esigenze della sperimentazione, mediante una efficace assistenza a distanza – peraltro già parzialmente testata durante la fase di raccolta delle informazioni- sia quelle dei fornitori tedeschi, il cui intervento in sito verrà richiesto solo nei casi assolutamente insolubili da parte di CESI. Vengono quindi richiamate le attività di localizzazione e realizzazione della facility per la sperimentazione. Queste hanno riguardato sia la verifica di disponibilità di spazio e infrastrutture sia la preparazione delle fondazioni del generatore con le necessarie modifiche rispetto al progetto originale applicato alla PSA. Al termine del rapporto viene riportato un possibile programma di sperimentazione che tiene conto della doppia esigenza di test del generatore. Nel programma sono delineate sia le analisi energetiche finalizzate ad misurare l’efficienza e l’affidabilità del sistema, sia quelle elettriche volte a verificare la reale compatibilità del sistema per quanto attiene la normativa tecnica della connessione alla rete e il potenziale grado di disturbo alla regolarità dei parametri elettrici. Viene infine presentato un programma di sperimentazione che prevede essenzialmente tre fasi, una prima di messa a punto e di verifica delle prestazioni, una seconda fase in cui verranno indagate le

caratteristiche energetiche del sistema e valutata la possibilità di effettuare misure specifiche sulla efficienza del generatore. In una terza fase verrà valutata la possibilità di intervenire sui componenti con modifiche o miglioramenti, possibilmente in collaborazione con il consorzio dei costruttori, con diffusione dei risultati al mondo della ricerca e della industria italiana.