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Gestione ottima della rete elettrica di distribuzione: validazione in campo reale

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Gestione ottima della rete elettrica di distribuzione: validazione in campo reale

Il documento riepiloga le attività sul controllore di tensione VoCANT per reti MT attive, in particolare gli aspetti di integrazione nell’infrastruttura di telecontrollo e i test in campo su reti complesse. Sono inoltre riassunte le evoluzioni dell’algoritmo di ottimizzazione, suggerite dai risultati delle varie fasi di test e valutazioni su pianificazione ed esercizio che coinvolgono sistemi di accumulo.

Nel periodo di riferimento, obiettivo principale dell’attività è stata la prova, in ambiente numerico e in campo reale, di VoCANT (Voltage Controller in Active NeTworks), l’applicativo per il controllo centralizzato di una rete attiva di distribuzione MT, la cui realizzazione è stata avviata nei precedenti periodi di RdS. VoCANT garantisce che la rete attiva controllata operi nel rispetto dei vincoli tecnici (tensioni ai nodi, correnti nei rami, scambi di reattivo con la rete AT), agendo con opportune azioni di controllo su risorse proprie del distributore (variatore sotto carico, eventuali sistemi di accumulo) e risorse offerte da terzi (modulazione della potenza reattiva e attiva dei generatori). Il sistema di controllo centralizzato è basato su un Optimal Power Flow (OPF) in corrente alternata, che individua la soluzione ottima minimizzando una funzione di costo su un arco temporale esteso (la presenza di dispositivi di accumulo richiede la gestione di vincoli intertemporali).
Nel periodo di riferimento sono state svolte tre attività tra loro strettamente collegate:
• miglioramento del blocco di Stima dello Stato e sua integrazione nella piattaforma VoCANT,
• esecuzione di test in campo,
• miglioramento dell’algoritmo di ottimizzazione, alla luce di quanto emerso dalle attività sperimentali.
Sono stati inoltre approfonditi i seguenti argomenti, di particolare interesse:
• quantificazione dei risultati delle azioni di controllo tra accumulo centralizzato di taglia elevata e accumuli di piccola taglia dislocati lungo le linee;
• relazione tra costo di utilizzo dell’apparato di accumulo in confronto al valore dell’energia da nodo di slack; con riferimento a quanto sviluppato in precedenti periodi di ricerca sui metodi di riconfigurazione, è risultato inoltre di interesse approfondire possibili metodi in ottica di operational planning per individuare il punto di connessione ‘ottimo’ per lo storage;
• valutazione delle modalità per includere nell’ottimizzazione anche l’energia termica prodotta dagliimpianti di cogenerazione, nonché controllori locali dei generatori;
• relazione reciproca tra rete di trasmissione e rete di distribuzione.

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