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rapporti - Deliverable

Idraulico minore: nuove metodologie di valutazione e stima del potenzialedi sviluppo territoriale

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Idraulico minore: nuove metodologie di valutazione e stima del potenzialedi sviluppo territoriale

Sviluppo ed applicazione di uno strumento GIS user-friendly per il calcolo del potenziale idroelettrico effettivo, tenendo conto delle diverse difficoltà di sfruttamento dovute a barriere amministrative e tecnologiche. Mappe italiane del potenziale idroelettrico utilizzabile dallo sfruttamento del DMV (deflusso minimo vitale). Applicazione del metodo per il calcolo del potenziale idroelettrico intrinseco in una rete acquedottistica.

Differenti fattori concorrono a far sì che l’idroelettrico costituisca, nell’ambito della produzione energetica una irrinunciabile fonte da preservare e, laddove possibile, incrementare. La stima del vero potenziale dell’idroelettrico minore italiano risulta di assoluta importanza. Occorre tuttavia ricordare la necessità di soddisfare sempre più gli usi plurimi spesso conflittuali tra loro della risorsa idrica (potabile,irriguo, industriale, energetico, ecc.) e gli obiettivi di salvaguardia delle condizioni quali-quantitative dei corsi d’acqua (rilascio del Deflusso Minimo Vitale). In ottemperanza di quanto detto, per i corsi d’acqua naturali, nell’ambito di un Accordo di Collaborazione tra RSE e la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola è stato prodotto uno strumento software interattivo che consente di effettuare la valutazione del potenziale idroelettrico effettivo considerando 3 scenari: uno storico, tenendo conto degli impianti attualmente in uso, un altro scenarioconsiderando anche le concessioni degli impianti in costruzione e, per ultimo, un terzo scenario tenendo conto delle eventuali autorizzazione di tutti gli impianti in fase di “iter autorizzativo”. Nel presente rapporto viene illustrata la metodologia implementata nel tool e la descrizione delle funzionalità user friendly.Per il recupero energetico del Deflusso Minimo Vitale (DMV), nel presente periodo, è stata perfezionata ed estesa a tutta Italia la metodologia collaudata nell’anno 2010 nella Regione Veneto. Per estendere la metodologia sono stati acquisiti nuovi database geografici preesistenti con l’informazione di tutte le dighe italiane e realizzati e tarati algoritmi di correlazione (quote, portate, altezze). Per la valutazione del recupero energetico dalle sovrappressioni degli acquedotti, è stata definita e applicata ad un caso pilota una metodologia semplificata per la valutazione globale del potenziale intrinseco. Il sito sperimentale è stato offerto dalla collaborazione con la società GORI (Gestione Ottimale Risorse Idriche) che gestisce il servizio idrico integrato dell’ATO n. 3 della Campania (SarneseVesuviano). Di fronte all’ampio successo di distribuzione tra gli interessati (oltre 380 richieste di download) è stata realizzata una nuova versione di VAPIDRO-ASTE compatibile con Microsoft Windows 7 e ESRI ARCGIS 10. L’esperienza applicativa nell’ambito internazionale, in sinergia con i progetti europei (SEEHYDROPOWER e SHARE), ha consentito di identificare nei loro casi pilota situazioni particolari per il calcolo del potenziale idroelettrico. Infine, per dare seguito al successo registrato con la sua pubblicazione, il sito WEB tematico (http://minihydro.rse-web.it/) è stato aggiornato e arricchito, con le ultime notizie riguardanti il potenziale idroelettrico.

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