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rapporti - Deliverable

Impatto sulla qualità dell’aria degli interventi di efficienza energetica a scala regionale: messa a punto degli strumenti modellistici e loro applicazione preliminare

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Impatto sulla qualità dell’aria degli interventi di efficienza energetica a scala regionale: messa a punto degli strumenti modellistici e loro applicazione preliminare

Modellistica numerica di chimica e trasporto per la valutazione dell’impatto sulla qualitàdell’aria di scenari emissivi derivanti da interventi di efficienza energetica: messa a punto del sistema modellistico e valutazione del contributo delle sorgenti emissive alle concentrazioni di particolato atmosferico in Pianura padana.

Il presente rapporto descrive i risultati salienti delle attività di messa a punto e applicazione ad un caso studio di un sistema modellistico finalizzato alla ricostruzione della qualità dell’aria. Lo strumento e la metodologia applicati sono propedeutici a possibili applicazioni successive, finalizzate alla valutazione dell’impatto sulla qualità dell’aria di politiche d’intervento mirate all’aumento dell’efficienza energetica. La prima parte dell’attività ha riguardato l’aggiornamento del sistema modellistico, che è basato sul modello di chimica e trasporto CAMx, ed in particolare di alcune delle informazioni di input. Il risultato di maggiore rilievo di questa fase è stato l’aggiornamento dei profili di speciazione chimica delle emissioni di particolato, ottenuto grazie all’utilizzo sia di dati di letteratura che rilievi sperimentali di carattere locale. Il sistema modellistico è stato successivamente applicato all’area della pianura padana e validato in modo approfondito a partire dai dati delle usuali stazioni di misura, integrate dalle informazioni della campagna di misura PARFIL. I risultati ottenuti confermano quanto già evidenziato in precedenti studi, ovvero che larga parte della pianura padana è soggetta a concentrazioni medie annue prossime o superiori a 25 μg/m3, soglia indicata come valore limite dalla normativa in vigore (Dir. 2008/50/CE). I valori più elevati si registrano principalmente nelle aree urbane (es. Milano), ma anche nelle aree centrali della pianura le concentrazioni si attestano su valori superiori a 20 μg/m3. fonti Per quanto concerne il ruolo delle diverse fonti emissive, il risultato conferma che se da un lato i processi di produzione e combustione del settore energetico incidono in misura modesta sulla concentrazione complessiva, dall’altra sia il settore dei trasporti che quello della produzione di energia per uso non industriale (es. riscaldamento domestico), producono contributi estremamente rilevanti. Considerazioni analoghe si evincono dall’analisi dei risultati ottenuti per il carbonio elementare, la cui distribuzione spaziale risulta meno omogenea di quella del particolato complessivo, ma caratterizzata ancora una volta da valori massimi in corrispondenza delle aree urbane, ove si concentra la quota più rilevante di popolazione. Anche in questo caso, il contributo maggioritario è dovuto ai trasporti ed alla produzione di energia per uso residenziale e commerciale. Il confronto dei risultati dell’analisi di source apportionment fra CAMx e modello a recettore CMB8.2 ha confermato la complessiva affidabilità dello strumento, fornendo nel contempo alcune utili indicazioni sugli elementi di maggiore criticità delle informazioni fornite da CAMx/PSAT.

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