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rapporti - Deliverable

Indagine sui dispositivi Custom Power per il miglioramento della qualità del servizio sulle reti di distribuzione

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Indagine sui dispositivi Custom Power per il miglioramento della qualità del servizio sulle reti di distribuzione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:53 pm

servizio sulle reti di distribuzione La crescente diffusione di apparecchiature e processi industriali altamente informatizzati ed automatizzati, quasi sempre con elevata utilizzazione di dispositivi basati sull’elettronica di potenza, ha focalizzato l’attenzione sui problemi relativi alla qualità del servizio, sia per quanto riguarda la loro sensibilità ai disturbi di rete, sia per l’impatto che molti carichi hanno sulla qualità dell’alimentazione stessa, in quanto “generatori di disturbi” (armoniche, flicker, variazioni di tensione, squilibri). Il problema della qualità dell’alimentazione, che in generale implica sia la qualità della tensione (deviazione dalla forma sinusoidale) che l’affidabilità della fornitura (disponibilità della rete e capacità di alimentare i carichi), può quindi originarsi nella rete di distribuzione o essere causato dal carico stesso. La mitigazione dei principali disturbi che interessano la rete ed i loro effetti sui carichi, può in generale essere ottenuta sia con interventi migliorativi sulla rete (nella quale è comunque sempre prevedibile un numero “fisiologico” di disturbi) che con provvedimenti di desensibilizzazione dei carichi. Un miglioramento della qualità della tensione di alimentazione per carichi particolarmente sensibili, può tuttavia essere ottenuto sia ricorrendo a gruppi di continuità tradizionali (UPS – Uninterruptible Power Supply -), sia ad una nuova categoria di dispositivi, basati sull’elettronica di potenza, denominati “Custom Power” (CUSPO), in grado di soddisfare, in taluni casi, anche l’esigenza di riduzione dell’impatto di carichi disturbanti sulla rete del distributore. Le funzioni che un dispositivo CUSPO è in grado di realizzare, sono dipendenti dalla configurazione di potenza e dalla logica di controllo del dispositivo stesso. In generale queste possono essere ricondotte a: • miglioramento della qualità della tensione per carichi particolarmente sensibili ai disturbi di rete (compensazione di buchi di tensione, interruzioni, tensioni distorte e/o squilibri); • riduzione dell’impatto di carichi disturbanti sulla rete del distributore (compensazione di armoniche, flicker, squilibri, reattivo); • regolazione della tensione su lunghe linee o, più in generale, su aree poco magliate di reti di distribuzione (miglioramento dell’utilizzazione della rete); • peak – shaving, interfaccia per generazione distribuita (migliore utilizzazione dell’energia). I dispositivi CUSPO trovano applicazione soprattutto sulle reti di distribuzione in media tensione, con potenze variabili dalle centinaia di kVA ad una decina di MVA e, in alcuni casi, anche dell’ordine di alcune decine di MVA, con applicazioni in alta tensione. Anche se il presente rapporto è rivolto soprattutto ai dispositivi per la media tensione, molte delle considerazioni svolte valgono anche per apparecchiature di potenza inferiore (massimo alcune centinaia di kVA) destinate alla bassa tensione, con la denominazione di “Condizionatori attivi della potenza”. Il documento riporta i risultati di una indagine eseguita sullo stato dell’arte dei dispositivi in questione, che costituiscono un settore caratterizzato da un forte sviluppo, con la partecipazione di importanti ditte del settore elettronico/elettromeccanico e possibile utilizzo di tecnologie anche molto innovative, quali quelle basate su accumuli superconduttivi. In particolare, vengono presentate le diverse tipologie di dispositivi, a partire dalle funzioni realizzabili e dalle principali caratteristiche tecniche. Vengono inoltre illustrate alcune delle soluzioni proposte dai principali costruttori e presentate alcune applicazioni esistenti. Link al documento di riferimento: Link A0-023290.

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