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Infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici: linee guida per l’installazione, problematiche di implementazione e interoperabilità

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Infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici: linee guida per l’installazione, problematiche di implementazione e interoperabilità

Definizione delle caratteristiche ottimali dell’infrastruttura di ricarica e stesura delle Linee Guida con Regione Lombardia. Analisi delle criticità tecnico-gestionali e dei punti aperti nell’implementazione dell’infrastruttura. Test di laboratorio (buchi di tensione, armoniche einteroperabilità tramite OCPP) per un’infrastruttura funzionale, in connessione con il progetto europeo Cotevos

La presenza di vincoli normativi a livello comunitario, così come la disponibilità di fondi sia nazionali che europei, farà sì che, da oggi al 2017, la realizzazione dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici rappresenti non più un’opzione possibile, ma una realtà contingente. A conferma di ciò, nel dicembre 2014 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano ha pubblicato il cosiddetto “Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia Elettrica” (PNIRE), che affronta aspetti di pianificazione di medio-lungo termine, aspetti tecnici legati allo sviluppo immediato dell’infrastruttura e aspetti di incentivazione economica della stessa. RSE si è posta come obiettivo quello di guidare un processo di infrastrutturazione il più possibile ottimale, adottando un approccio tecnico e imparziale.

Si è dunque lavorato a stretto contatto con Regione Lombardia per definire le caratteristiche ottimali dell’infrastruttura di ricarica, poi confluite nel documento ufficiale “Linee Guida per l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici” approvato con Decreto della giunta regionale (n. X/4593 del 14 dicembre 2015). In particolare, sono state identificate 3 localizzazioni prioritarie per i sistemi di ricarica “normal power” (7-22 kW), 3 localizzazione prioritarie per i sistemi “high power” (43-50 kW) e 25 disposizioni tecniche finalizzate a ottimizzare il funzionamento e la fruibilità dell’infrastruttura di ricarica nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa europea e nazionale. Sono state inoltre approfondite alcune tematiche tecnico-gestionali che risultano critiche nel momento in cui si sviluppano progetti di infrastrutturazione, analizzando in particolare una serie di scelte, dalla potenza di ricarica al sistema di comunicazione colonnina-backend, il cui esito può essere significativo per il buon funzionamento dell’infrastruttura.

Alcuni punti aperti, evidenziati dall’analisi di progetti reali, saranno riportati e affrontati sui tavoli tecnici e istituzionali dedicati. Sono stati indagati tramite test in laboratorio, infine, alcuni aspetti tecnici che potrebbero implicare delle criticità nell’esercizio dell’infrastruttura di ricarica. Il sistema di ricarica ha mostrato in generale un buon comportamento in merito alla risposta a disturbi di rete, all’immissione di armoniche e alla comunicazione con il sistema di controllo tramite il protocollo Open Charge Point Protocol (OCPP).

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