Il presente rapporto descrive le attività svolte nel campo del controllo del biofouling nei circuiti di raffreddamento ad acqua di mare delle centrali termoelettriche, mediante generazione elettrochimica “in situ” di cloro e prodotti derivati. Le attività condotte hanno riguardato in particolare lo sviluppo, la realizzazione e il collaudo di un sistema prototipale in campo, presso una centrale termoelettrica significativa. Dopo la fase di sperimentazione sui materiali anodici e la definizione dei diversi aspetti tecnologici per una realizzazione di un sistema su scala significativa in campo (contatti elettrici, applicazione dell’anodo sulle pareti dei canali, ecc.). è stata realizzata l’applicazione completa per la produzione per via elettrochimica di biocida. Il sistema è stato installato in una centrale elettrica per la verifica del funzionamento e delle prestazioni effettive dei vari componenti. Alcuni pannelli di vetroresina, rivestiti con materiale conduttivo elettrodico, per una superficie totale di circa 70 m2, sono stati installati nella vasca di calma (vasche di aspirazione delle pompe di circolazione dell’acqua di raffreddamento delle sezioni termoelettriche) dei gruppi 1 e 2 della Centrale di La Spezia, mentre un cavo di acciaio, del diametro 25 mm, è stato posizionato di fronte ai pannelli. Un alimentatore in corrente continua fornisce la corrente per la produzione del biocida. Il sistema così installato ha operato per quasi due mesi, generando il cloro, secondo le aspettative in quantità sufficiente per mantenere puliti i pannelli, senza evidenziare inconvenienti sul materiale anodico, attribuibili alla produzione di alte concentrazioni locali di cloro. Alcuni problemi si sono riscontrati relativamente alla soluzione tecnologica adottata per l’applicare i pannelli alla parete (sotto il pelo dell’acqua).