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ISGAN “AMI Case Book Version 2.0: Spotlight on Advanced Metering Infrastructure”

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ISGAN “AMI Case Book Version 2.0: Spotlight on Advanced Metering Infrastructure”

Per ottenere una panoramica mondiale della diffusione di infrastrutture di contatori intelligenti (“Advanced Metering Infrastructure – AMI”) nell’ambito del progetto ISGAN – Annex 2 sono analizzati nove casi emblematici in diversi paesi. Da questi sono tratte le lezioni apprese e le buone pratiche comuni, che forniscono informazioni sui fattori chiave per la diffusione di AMI: coinvolgimento del cliente, fattibilità economica, privacy e sicurezza informatica, sistemi di prezzovariabili nel tempo e servizi a valore aggiunto.

Questo rapporto (il cui originale è riportato in Allegato 1) contiene la Versione 2.0 del fascicolo tematico (“Case Book”) sui contatori intelligenti (Advanced Metering Infrastructure – AMI) che l’iniziativa ISGAN (International Smart Grid Action Network) ha presentato come parte dei suoi risultati al 5° Clean Energy Ministerial tenutosi a Seoul – Corea del Sud in maggio 2014.
Il lavoro fa parte delle attività svolte nel quadro del progetto ISGAN “Annex 2: Smart Grid Case Studies”. Il tema del libro è stato deciso dopo che il contatore intelligente si è rivelato essere il driver tecnologico più importante per le smart grid come risultato del sondaggio svolto nelle attività dell’”Annex 1: Global smart grid inventory”. Sono stati analizzati in profondità nove casi di studio di “deployment” di contatori intelligenti per avere un’ampia panoramica mondiale, vale a dire, Austria, Canada (Ontario), Francia, Irlanda, Italia, Corea, Olanda, Svezia, Stati Uniti (California).
Le lezioni apprese e le buone pratiche presentate nei nove casi di studio forniscono informazioni qualitative sui potenziali costi e benefici dei contatori AMI e sui “business case” per investimenti associati. Ogni caso presentato ha una propria serie unica di caratteristiche e driver, il che è indicativo della vasta gamma di driver che motivano le smart grid e i contatori intelligenti. Ne consegue quindi che i costi specifici, i benefici e i business case variano da caso a caso. Eppure, ci sono una serie di buone pratiche e temi comuni che emergono da questi casi che potrebbero essere utili per qualsiasi comunità che indaghi o distribuisca AMI. Qui sono presentate queste migliori pratiche e visioni comuni. Le considerazioni generali riguardano i fattori chiave per il deployment di AMI: il coinvolgimento del cliente (che risulta il più importante), il deployment dei contatori obbligatorio o opzionale, la combinazione di piani tariffari con i contatori, la privacy e sicurezza informatica, la combinazione dei dati dei contatori con insiemi di altri dati, il “business case” e i servizi a valore aggiunto per i contatori intelligenti.
Risulta che i principali driver sono collegati alla riduzione dei costi e al miglioramento dell’affidabilità tramite la capacità di “demand response”. E’ anche importante l’aspettativa di nuovi servizi a valore aggiunto basati sull’informazione. Gli ostacoli comuni riguardano principalmente problemi di recupero dei costi sugli investimenti AMI e preoccupazioni circa i potenziali rischi informatici. Influiscono anche la mancanza di modelli di servizi e di business attraenti e la mancanza di motivazione per il coinvolgimento del cliente.

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