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La serie storica delle misure sul fiume Po

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La serie storica delle misure sul fiume Po

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:28 pm

La serie storica delle misure sul fiume Po In relazione alle verifiche di compatibilità ambientale da effettuare sugli impianti di produzione elettrica realizzati lungo il fiume Po, sono stati realizzati nel corso degli anni da parte delle società del gruppo ENEL complessi studi di tipo ecologico ed idrologico. Queste attività hanno prodotto una notevole mole di informazioni oltre alla realizzazione di reti di raccolta dei dati. Nell’ambito di una di queste si sono allestite di una serie di stazioni di monitoraggio della qualità dell’acqua [1] ubicate a monte degli impianti di produzione. In questo modo si possono infatti evidenziare situazioni di criticità ambientale riconducibili a fenomeni naturali o ad inquinamento e di conseguenza effettuare corrette attribuzioni di responsabilità. Sono state realizzate otto stazioni, di cui sei ubicate a monte delle centrali ENEL di Chivasso (To), Trino (Vc), Castel San Giovanni (Pc), Isola Serafini (Pc), Ostiglia (Pc), Sermide (Mn), una a Pontelagoscuro (Fe) presso l’impianto di potabilizzazione di Ferrara e una a San Colombano (Mi) sul fiume Lambro. In ognuna di queste il monitoraggio è effettuato attraverso la misura diretta nel corpo idrico mediante l’utilizzo di opportuni sensori. Questo garantisce una maggiore affidabilità del dato rilevato rispetto alla derivazione di acqua tramite pompaggio che comporta problemi legati al passaggio nelle tubazioni, alla lunghezza del percorso e alterazioni nella misura di alcuni parametri quali ossigeno disciolto, torbidità e temperatura. Le prime stazioni ad entrare in servizio sono state nel 1978 quella di La Casella (Castel San Giovanni – Pc) ed Isola Serafini (Monticelli d’Ongina – Pc). Alle stazioni della rete di qualità dell’acqua vanno aggiunte le stazioni di rilevamento del livello idrometrico che sono ubicate a Palazzolo (Vc), Piacenza e Sermide (Mn). Per queste stazioni i dati sono disponibili dal 1974. Nel corso degli anni per mutate esigenze sperimentali e gestionali sono stati dimessi alcuni punti di misura e ad oggi risultano attive le stazioni appartenenti al nodo Po-Lambro, cioè le stazioni di La Casella, San Colombano e Isola Serafini Nella stazione di La Casella i sensori sono alloggiati su un supporto galleggiante (fig. 1) che può scorrere verticalmente su due vie di corsa fissate alla parete dell’opera di presa della centrale. Nella stazione di Isola Serafini, poiché il livello dell’acqua rimane costante (almeno fino alla portata di 5000 m 3 /s) i sensori sono fissati ad aste basculanti poste su di un manufatto realizzato sulla riva del fiume. A San Colombano i sensori sono alloggiati su uno zatterino (fig. 2) vincolato al centro della sezione tramite l’ancoraggio ad una traversa che scavalca il fiume. Le tre soluzioni adottate consentono di mantenere i sensori immersi alla profondità costante di circa 50 cm e, al di fuori di periodi di piena elevata ( > 5000 m 3 /s), permettono di compensare le variazioni del livello. 1.1 Castel San Giovanni (La Casella) La stazione si trova in sponda destra a 299 km di distanza dalla sorgente a monte della confluenza nel Po del Lambro. Nel tratto di fiume che prece il punto di misura sono stati realizzati due pennelli guida per la corrente che viene indirizzata verso l’opera di presa della centrale termoelettrica. Il bacino imbrifero sotteso è di circa 40.000 km 2 ; la portata media annua è di circa 900 m 3 /s; l’escursione del livello può essere superiore ai 10 m con una profondità minima superiore ai 3 metri.

1.2 Isola Serafini La stazione di Isola Serafini, a 367 km dalla sorgente si trova nel comune di Monticelli d’Ongina (Pc) a circa 30 km a valle di Piacenza. Il bacino imbrifero sotteso è di circa 42.000 km 2 ; la portata media annua è di circa 950 m 3 /s. Il punto di misura è in sponda destra a monte dello sbarramento della centrale idroelettrica che mantiene costante il livello del fiume a quota 41 m s.l.m. fino alla portata di 5.000 m 3 /s. In funzione di questa situazione di relativa stabilità del livello i sensori sono fissati su aste basculanti ancorate ad un pontile. 1.3 San Colombano La stazione si trova sulla sponda destra del fiume in località Campagna di San Colombano (Lo) all’interno dell’area del Consorzio per la Disciplina e il Risanamento delle Acque del Basso Lambro e a circa 7 km dalla confluenza nel Po. Al punto di misura il bacino sotteso è di 1.950 km 2 ; la portata media annua è di circa 60-80 m 3 /s e l’escursione del livello può essere di 8 metri. Il punto di misura è rappresentativo di tutti gli scarichi che il Lambro riceve nell’attraversamento dell’area geografica milanese.

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