Nel presente documento viene descritta la LCA del mix elettrico Italiano. Il mix di riferimento è stato ricostruito ad un dettaglio combustibile – tecnologia sulla base della metodologia messa a punto nelle linee guida per la LCA dei componenti di reti elettriche e più precisamente per la valutazione degli impatti delle perdite di rete. Il mix è costituito da più di cento tipologie di impianti (combinazione combustibile- tecnologia) a ciascuna delle quali è stato associato un opportuno dataset a livello di inventario LCA.

Sono stati utilizzati dati secondari (da banca dati) e primari (efficienze degli impianti, alcuni fattori emissivi per alcune tipologie di impianto, mix di import del gas naturale). In termini generali gli impianti a Carbone si confermano come tipologia di impianto a maggior impatto. Infatti, il carbone bituminoso presenta un contributo agli impatti di gran lunga superiore rispetto alla sua quota di partecipazione al mix per diverse categorie di impatto. Il gas naturale al contrario presenta un contributo agli impatti generalmente inferiore rispetto alla quota di partecipazione al mix, eccezion fatta per gli impatti sui cambiamenti climatici e soprattutto per quelli sulla riduzione dell’ozono.

L’import presenta sempre un contributo agli impatti non trascurabile e per molte categorie di impatto (in particolare per le radiazioni ionizzanti) superiore alla sua quota di partecipazione al mix. Le rinnovabili non termiche si distinguono per gli impatti associati all’uso di risorsa idrica (idroelettrico) e all’uso del suolo (fotovoltaico). Da considerare con cautela sono invece i risultati relativi alle biomasse per alcune categorie di impatto che appaiono troppo sensibili a specifici processi del background system