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rapporti - Deliverable

L’impatto degli scenari di diffusione di PEV/PHEV sul sistema energetico nazionale e sulla rete di media e bassa tensione

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L’impatto degli scenari di diffusione di PEV/PHEV sul sistema energetico nazionale e sulla rete di media e bassa tensione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:41 pm

Le direttive politiche di miglioramento della qualità dell’aria nelle grandi città, di riduzione delle emissioni di CO2 e delle importazioni di energia primaria, hanno fatto rinascere l’interesse per i veicoli elettrici (EV). La diffusione della mobilità elettrica inciderà marginalmente sull’aumento annuale dei consumi di elettricità, darà l’opportunità di sfruttare al meglio le fonti di energia non programmabili e gli impianti di produzione di base. Di fondamentale importanza per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica è la presenza delle stazioni di ricarica nei luoghi in cui i clienti ne sentono maggiormente la necessità. Tuttavia l’esperienza maturata a livello mondiale indica che le EV inizieranno a diffondersi tra quei clienti che hanno a disposizione posti macchina privati; questo porterà inevitabilmente a un aumento dei transiti di energia sulle reti elettriche della distribuzione. La prima parte di questo deliverable valuta l’impatto sul sistema elettrico nazionale a fronte di una ipotizzata “rilevante” penetrazione di EV (pari a circa 10 milioni di auto elettriche). Questo scenario di diffusione delle EV, se pur ottimistico, permette di mettere in luce le conseguenze sul sistema elettrico nazionale che ci interessa valutare. La seconda parte valuta, con due metodologie diverse, l’impatto della diffusione di veicoli elettrici sulle reti di distribuzione. A partire dalla ipotizzata “rilevante” penetrazione di EV considerata per il punto precedente determina, dapprima in maniera semplificata l’impatto della diffusione degli EV a livello di cabina MT/BT, poi utilizzando i dati provenienti dal sistema di monitoraggio delle cabine MT/BT di una grande città italiana e dal sistema di gestione dei contatori elettronici, valuta la necessità di adeguare le singole prese, i feeder e i trasformatori. A tale scopo è stata predisposta una metodologia per valutare la Hosting Capacity delle reti (in potenza e in energia) e sviluppato un applicativo denominato “Margine Rete” (MARE), in grado di automatizzare la metodologia, ovvero valutare in modo sistematico e in dettaglio la Hosting Capacity di ciascuna porzione di rete. Il rapporto si conclude analizzando due reti test, una rete cittadina e una rete di riferimento europea CIGRÈ, mediante un indice denominato time-dependent Hosting Capacity (valore in energia), che tiene conto della possibile modularità nel tempo della ricarica dei veicoli elettrici e si presta anche per l’analisi della qualità dell’energia in presenza di generazione diffusa anche di tipo rinnovabile non programmabile (secondo i parametri della norma EN 50160).

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