I recenti Decreti del 24/4/2001, relativi ad azioni obbligatorie volte al risparmio energetico, hanno delegato all’Autorità per l’energia elettrica ed il gas l’emissione delle linee guida secondo le quali valutare il risparmio di energia primaria conseguente da una serie di interventi “canonici” che i decreti elencano come meritevoli di particolare attenzione. Tali linee-guida sono rivolte a chi, per legge, deve effettuare l’azione di risparmio energetico (Distributori ed ESCO) e costituiscono i criteri secondo i quali l’Autorità valuterà il raggiungimento o meno degli obiettivi da parte degli stessi. Per ciascuna azione, l’Autorità ha disposto che l’enunciazione di tali linee-guida avvenga mediante prospetti schematici e sintetici, con l’obiettivo di giungere a valutazioni non rigorose ma codificate e sufficientemente accurate, tali comunque da minimizzare i casi contenzioso con le controparti. Nel presente rapporto viene descritta una procedura per la valutazione degli obiettivi di incremento di efficienza energetica conseguibili a seguito della sostituzione di caldaie per il riscaldamento domestico, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, con altre a più elevata efficienza (caldaie a tre o a quattro stelle). In particolare la procedura: – riporta la modalità di calcolo, in termini di energia primaria (tep/anno), del risparmio ottenibile, – definisce i parametri utilizzati nel calcolo e, per ciascun parametro fornisce il valore di riferimento, – presenta, in forma tabellare, i risultati del calcolo eseguito utilizzando i citati valori di riferimento. Il metodo di calcolo del valore stagionale del rendimento della caldaia è illustrato nell’Allegato 1.