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rapporti - Deliverable

Lo strumento FloodRisk v.2.0 per il rischio da dam-break: armonizzazione aglistandard e agli indirizzi tecnico operativi della Direttiva Alluvioni e implementazionedi algoritmi per lanalisi costi benefici a supporto dei processi decisionali

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Lo strumento FloodRisk v.2.0 per il rischio da dam-break: armonizzazione aglistandard e agli indirizzi tecnico operativi della Direttiva Alluvioni e implementazionedi algoritmi per lanalisi costi benefici a supporto dei processi decisionali

E stata sviluppata una metodologia di valutazione del rischio idraulico che partendo dalle le mappe dipericolosit predisposte dalle Autorit in ottemperanza alla Direttiva Europea 2007/60/CE (DirettivaAlluvioni), propone un metodo per passare da una valutazione qualitativa del rischio ad una quantitativa.Questo consente di fornire elementi per lesecuzione di analisi costi-benefici e nel contempo armonizza lostrumento FloodRisk alla Direttiva Alluvioni.

Tra gli impianti di generazione di energia rinnovabile quelli idroelettrici alimentati da serbatoio sono trai pi importanti, soprattutto per la capacit di supportare efficacemente la regolazione della rete elettrica.Nel contempo, tuttavia, lenergia potenziale racchiusa nel volume dacqua posto in quota rappresenta unpotenziale pericolo e la valutazione del relativo rischio richiede la stima delle conseguenze di uneventuale dam-break. Per questo scopo, nel precedente Triennio di ricerca, stato sviluppato lostrumento FLOODRISK, in cui sono state implementate metodologie specifiche tratte da letteratura.Siccome tale strumento utilizzabile anche per analisi di rischio da piene naturali di cui alla DirettivaEuropea 2007/60/CE (Direttiva Alluvioni), in questo Triennio si voluto armonizzarlo con le lineeguida europee e nazionali, in via di definizione, relative alla Direttiva stessa. In questo modo si persegueil duplice obiettivo di rendere lo strumento di pi ampio utilizzo e di consentire un pi facile confrontofra i suoi risultati e le mappe dei Piani di Gestione del Rischio di Alluvioni di cui alla Direttiva (PGRA).Per tale scopo stata scelta un zona campione (Val Seriana) e di essa sono state reperite, pressolAutorit di Distretto del Po, tutti i dati disponibili relativi al Piano. Utilizzando tali dati ed adattando adessi le metodologie implementate in FLOODRISK sono state sviluppate nuove procedure in grado diprodurre una versione aggiornata delle mappe necessarie per una valutazione del rischio in terminiquantitativi. Queste procedure rappresentano pertanto un tentativo di superamento del metodo utilizzatodalle Autorit di bacino che si basa invece su una valutazione di tipo qualitativo del danno. I risultatiottenuti hanno permesso infatti di ricavare una stima del rischio, sia pur approssimata, in terminieconomici (/m2) ed in termini di perdita di vite umane. Inoltre, applicando unipotesi di suddivisionenelle classi di rischio adottate dallAutorit, si sono resi confrontabili i risultati dei due metodi.Il metodo quantitativo sperimentato un primo passo per ottenere risultati che consentano unasuccessiva analisi costi-benefici di ipotesi di intervento. Tali tipi di analisi sono previste nella DirettivaAlluvioni (Art. 7 comma 3) e ne ribadita la necessit nelle LINEE GUIDA PER LE ATTIVIT DIPROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI PER IL CONTRASTO DELRISCHIO IDROGEOLOGICO della struttura di missione #italiasicura.

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