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rapporti - Deliverable

Messa a punto dei processi di rivestimento di caldaie su provini utilizzando varie tecnologie.

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Messa a punto dei processi di rivestimento di caldaie su provini utilizzando varie tecnologie.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:21 pm

Il presente rapporto è relativo alle attività svolte nell’ambito del Progetto “Riduzione e riutilizzo dei residui nel settore elettrico (RIUT)” che si riferiscono alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie e materiali innovativi per la realizzazione di rivestimenti protettivi sulle pareti delle caldaie per la produzione di energia e per il recupero energetico in impianti di incenerimento di rifiuti. La ricerca si propone di individuare materiali e tecnologie di applicazione per realizzare rivestimenti in funzione anti-corrosione su componenti rilevanti degli impianti sopra citati. In tali impianti, oltre alle pareti membranate delle caldaie per produzione di energia o degli impianti di incenerimento di rifiuti, le cui problematiche di esercizio sono state illustrate nel precedentemente Rapporto di avanzamento, anche i banchi dei tubi surriscaldatori sono soggetti a forte corrosione. Tali banchi sono normalmente presenti negli impianti per la produzione di energia e sono presenti in quelli più recenti per l’incenerimento di rifiuti, proprio per ottemperare alle direttive comunitarie in merito al recupero energetico. A questo scopo si segnala che molti impianti di incenerimento italiani, costruiti negli anni ‘80, sono stati o sono in via di modifica per predisporre i relativi sistemi di recupero energetico, di cui i banchi di tubi surriscaldatori sono un componente essenziale per la produzione di vapore a media – alta temperatura necessario allo scopo. Dipendentemente dal tonnellaggio dell’impianto e dalla tipologia del ciclo termico e di recupero energetico (pressione del vapore di recupero) tali componenti operano in esercizio con una temperatura di “pelle” variabile tra 380 °C e 450 °C e sono pertanto soggetti a corrosione a caldo da composti di zolfo (impianti per produzione di energia funzionanti con combustibili poveri) o da composti di cloro e sali fusi (impianti di incenerimento). A titolo più generale si fa presente che anche a livello europeo negli impianti di incenerimento più moderni si riscontra una generale criticità per quanto riguarda i fenomeni corrosivi sia delle pareti di caldaia, che dei banchi dei tubi di surriscaldamento. Il presente rapporto riporta le problematiche e i dati della messa a punto dei vari processi di rivestimento di tipo anti-corrosivo che sono stati sviluppati nella ricerca con le tre tecnologie laser, HVOF e con torcia di termospruzzatura a filo. Si riporta inoltre un aggiornamento dell’elenco dei

materiali utilizzati per la realizzazione dei provini, che saranno in seguito sottoposti a prove di caratterizzazione.

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