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Messa a punto di MXeni drogati o di diversa composizione/funzionalizzazione

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Messa a punto di MXeni drogati o di diversa composizione/funzionalizzazione

In questo rapporto sono riassunte le attività sperimentali condotte per il miglioramento delle prestazioni di MXeni da impiegare come anodi per batterie a ioni sodio (NIB) tramite la messa a punto sia di nuove MAXPhase che di nuovi processi di esfoliazione e post-etching. Inoltre, sono state caratterizzate con ottimi risultati mono-celle NIB di I° generazione, dove i MXeni con le migliori prestazioni sono stati accoppiati con catodi in Na0.44MnO2 sviluppati nella precedente Linea di Attività.

Questo rapporto riassume le attività sperimentali condotte per migliorare le prestazioni dei MXeni da impiegare come anodi per batterie a ioni sodio (NIB). Questo obiettivo è stato perseguito sia a livello di materiale di partenza (MAXPhase) che tramite nuovi processi chimici di esfoliazione e trattamenti postetching. È stata ottimizzata la sintesi mediate Spark Plasma Sintering della MAXPhase Ti2AlC e della soluzione solida Ti3Al1-xSnxC2. Per entrambi i materiali le principali problematiche si sono riscontrate nella preparazione dei rispettivi MXeni mediante il processo di esfoliazione chimica.

Per quanto riguarda il miglioramento delle prestazioni elettrochimiche dei MXeni Ti3C2Tx, il cui processo di preparazione era stato oggetto di ottimizzazione nel corso della precedente annualità, si è proceduto a testare nuove soluzioni acide per la loro produzione a partire da Ti3AlC2. Inoltre, è stata testata una serie di processi post-esfoliazione in acido fluoridrico con l’intento di modificare la funzionalizzazione delle lamelle. I MXeni migliori sono stati ottenuti trattando termicamente a 500°C il Ti3C2Tx in cui precedentemente era stato infiltrato tra le lamelle uno specifico composto organico (Bromuro di cetiltrimetilammonio (CTAB)).

Sono state inoltre realizzate e caratterizzate monocelle NIB a base di MXeni, in cui il materiale catodico Na0.44MnO2 è quello di prima generazione sviluppato in RSE nella precedente annualità. I dispositivi NIB sono stati assemblati al fine di verificare l’effetto a livello elettrochimico di due principali parametri: la pre-sodiazione del MXene e il rapporto in peso tra materiali attivi nell’anodo e catodo. I prototipi NIB hanno fornito ottimi riscontri a livello di capacità specifica (≈105 mAh/g di MXene), di potenziale medio (tra 1.8 e 2.2V) e di stabilità nel tempo. Il rapporto in peso tra anodo è catodo è l’aspetto più critico da mettere a punto per massimizzare le prestazioni, anche in previsione di potenziali sviluppi industriali.

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