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rapporti - Deliverable

Messa a punto di un nuovo tool prototipale di simulazione con OPF in corrente alternata a supporto di analisi svolte con Metodo Montecarlo

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Messa a punto di un nuovo tool prototipale di simulazione con OPF in corrente alternata a supporto di analisi svolte con Metodo Montecarlo

Si descrive una nuova procedura in grado di trattare quei punti di esercizio, già analizzati con il modello di DC-OPF di REMARK, che necessitano di ulteriore analisi per tenere in conto le perdite e l’andamento della generazione e dei flussi di reattivo. Si suggerisce anche una struttura per i dati che devono essere forniti da REMARK per la realizzazione delle analisi in AC e si presentano esempi di applicazione su due “reti test”.

L’attività si inserisce nel contesto degli studi di affidabilità per reti elettriche di produzione e di trasmissione che tendono a raffinare il modello di rete evolvendo da una approssimazione lineare ad una rappresentazione con un modello in corrente alternata. L’esigenza di estendere l’analisi di affidabilità anche ai livelli di flusso reattivo e ai profili di tensioni che si ottengono nelle condizioni di esercizio stazionario si è acutizzata negli ultimi anni. La gestione adeguata delle risorse di reattivo, infatti, è necessaria per fare fronte alla crescita delle dimensioni dei sistemi di cui si vuole indagare l’affidabilità, alla diffusione delle risorse di produzione rinnovabili (eolico on and off shore, fotovoltaico) e di accumulo (batterie, piccole e medie stazioni di pompaggio), alla necessità di gestire al meglio componenti complessi dotati di apparati di elettronica di potenza come UPFC (Unified Power Flow Controller) e AC-DC Converter anche in rapporto alle tecnologie di trasporto in competizione (cavi sottomarini e cavi interrati sia in corrente alternata che in corrente continua). Per rispondere a queste esigenze è stata costruita una procedura prototipo denominata ACRE (Alternating Current REliability). ACRE consente di costruire dinamicamente i casi di esercizio da valutare e di eseguire su tali casi di esercizio un Optimal Power Flow (OPF) in corrente alternata. L’attività svolta, oltre a rendere disponibile per eventuali integrazioni in altri contesti la procedura ACRE, ha prodotto ed applicatoanche una specifica per la codifica in forma compatta di assetti di rete (topologia, risorse di produzioni, profili di carico etc.) in cui il sistema elettrico può trovarsi a funzionare dopo che siano state effettuate alcune scelte su base statistica attraverso estrazioni con il metodo Monte Carlo. I primi test effettuati hanno fornito indicazioni sui criteri da adottare per costruire indici di affidabilità, in modo che si possano fare confronti tra diverse configurazioni di rete.

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