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rapporti - Deliverable

Metodi di valutazione del rischio geologico e degli ipotetici rilasci di CO2

rapporti - Deliverable

Metodi di valutazione del rischio geologico e degli ipotetici rilasci di CO2

Il rapporto descrive le metodologie geofisiche di indagine e caratterizzazione più idonee e particolare attenzione è dedicata alla sismica a riflessione avvalendosi della collaborazione dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste.

Il presente rapporto descrive alcune attività di Ricerca di Sistema svolte nell’ambito del Progetto Produzione e Fonti Energetiche ed in particolare nel WorkPackage 5.1 “Censimento dei depositi geologici italiani”. Questo rapporto costituisce il Deliverable 5.1.4 relativo a: Metodi di valutazione del rischio geologico e degli ipotetici rilasci di CO 2 . Le attività svolte nel 2006 riguardano diversi aspetti del rischio geologico in senso generale, le metodologie di indagine e monitoraggio per caratterizzare i serbatoi profondi e le modalità per individuare la presenza di fuoriuscite di CO 2 . Particolare attenzione è dedicata al rischio sismico e sono stati considerati i dati relativi alla classificazione sismica, su base comunale, del territorio italiano come da Ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20/03/2003. Sono stati accuratamente analizzati i Cataloghi Sismici dei terremoti storici e moderni e quelli più aggiornati e significativi sono stati individuati e commentati. Con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma è stata redatta una carta delle faglie attive ed evidenziati gli elementi di neotettonica del territorio italiano. Il rapporto descrive le metodologie geofisiche di indagine e caratterizzazione più idonee e particolare attenzione è dedicata alla sismica a riflessione avvalendosi della collaborazione dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Per studiare le problematiche relative al degassamento del suolo e alle eventuali perdite di CO 2 è presentato uno schema per il monitoraggio dei gas del suolo, di come procedere nelle misure sul territorio anche nel caso di presenza di eventuali faglie e allineamenti morfologici significativi. Tutti i dati sperimentali censiti nel corso della ricerca sono disponibili ed inseriti nel GIS appositamente sviluppato e descritto in altro rapporto del WP 5.1 (Sistema informativo territoriale per l’ubicazione ottimale dei depositi geologici per la CO 2 , Protocollo 6007726).

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