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rapporti - Deliverable

Metodologia per l’analisi costi/benefici di progetti Smart Grid e sviluppo di un “Toolkit”

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Metodologia per l’analisi costi/benefici di progetti Smart Grid e sviluppo di un “Toolkit”

Il rapporto descrive le attività, inquadrate anche nella partecipazione al progetto ISGAN – Annex 3, finalizzate allo sviluppo di un’analisi costi/benefici – CBA, necessaria per indirizzare il corretto deployment delle smart grid. Nel contesto europeo è possibile applicare un approccio complessivo e sistemico, mentre in quello extraeuropeo è necessario utilizzare un approccio semplificato basato su “toolkit”.

Principale obiettivo di questo rapporto è lo sviluppo di un’analisi costi/benefici – CBA, che risulta necessario per indirizzare il corretto deployment delle smart grid. Le attività descritte si inquadrano anche nella partecipazione italiana all’iniziativa internazionale ISGAN (International Smart Grid Action Network) e in particolare nell’animazione dell’Annex 3 (Cost-benefits Analysis and toolkits).
Dapprima ci si è concentrati sulla definizione/quantificazione di indicatori di “smartness” delle reti elettriche, applicabili in diversi contesti, tramite un questionario capace di misurare la distanza della situazione attuale dallo scenario di riferimento per le smart grid, considerando anche le caratteristiche“country-specific” di ciascun contesto attraverso un questionario preliminare. Una volta validati e condivisi gli indicatori, il passo successivo è stato quello relativo allo sviluppo di un’analisi costi/benefici capace di determinare i costi necessari per implementare le diverse funzionalità di rete e i benefici che tali funzioni comportano sulla gestione dell’intero sistema. I costi per ciascun elemento direte sono stati esposti con un possibile intervallo che considera le incertezze relative da una parte a innovazione, sperimentazione e sviluppo di nuovi componenti, dall’altra a possibili economie di scala. La valutazione dei benefici è stata effettuata considerando due diversi approcci:
• metodologia JRC come applicata ad un contesto reale tramite analisi (in collaborazione con AEEGSI) del progetto GreenMe (approccio sistemico, top-down);
• metodologia “ISGAN” che definisce una procedura semplificata da applicare di volta in volta a seconda del progetto in esame (approccio “toolkit excel”, bottom-up).
I risultati hanno mostrato come sia evidente la necessità di studi di rete approfonditi per valutare i benefici sistemici e la fortissima dipendenza dei benefici medesimi dal quadro regolatorio. Nel caso di applicazione dell’analisi al contesto internazionale in cui, oltre a evidenti differenze strutturali a livellodi rete, esistono anche sostanziali differenze a livello regolatorio, è necessario continuare ad applicare l’approccio basato sui toolkit che permette di valutare direttamente i soli benefici legati al soggetto che effettua direttamente l’investimento; tali contesti ancora in una fase iniziale di “smartizzazione”richiedono procedure semplificate capaci di valutare l’effettiva sovrapposizione dei diversi benefici.

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