Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Misura delle emissioni da impianti termoelettrici: fattibilità e progettazione di uno strumento integrato per la misura di particolato e gas

rapporti - Deliverable

Misura delle emissioni da impianti termoelettrici: fattibilità e progettazione di uno strumento integrato per la misura di particolato e gas

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:50 pm

Questo rapporto riassume l’attività svolta per la definizione della fattibilità e la progettazione di massima di uno strumento integrato che consenta di effettuare misure delle concentrazioni di particolato e di gas nelle emissioni di centrali termoelettriche. La possibilità di realizzare uno strumento integrato è stata fornita dall’esperienza maturata nei laboratori CESI, dove da più di dieci anni sono stati sviluppati e provati prototipi di strumenti e tecniche innovative per il monitoraggio delle emissioni su impianti termoelettrici. L’obiettivo è l’unificazione in uno strumento (eventualmente di tipo modulare) dei sistemi che devono essere presenti su impianto per il monitoraggio delle emissioni gassose e di particolato solido. Presso i laboratori CESI sono stati sviluppati prototipi di strumenti (testati in parte a livello di laboratorio) che singolarmente forniscono la misura di alcuni gas (DOAS – Differential Optical Absorption Spectroscopy – per NO, NO 2 , SO 2 ) e coprono diversi range di misura di particolato (opacimetro a più lunghezze d’onda). Per poter definire la possibilità di coprire le necessità di misura su impianto (stabilite dal Decreto Ministeriale del 12 luglio 1990), è stato quindi necessario dapprima verificare la rispondenza delle specifiche dei prototipi sviluppati, quindi la possibilità di ampliare (ove necessario) il range di misura, infine individuare tecniche a complemento dei sistemi prototipali che soddisfacessero i requisiti di misura non soddisfatti dai prototipi esistenti. A valle di questa attività è stata valutata la possibilità di integrare tra loro i vari sistemi, unificando dove possibile i componenti meccanici, ottici ed elettrici. Per questo sono state individuate soluzioni e schemi alternativi rispetto a quelli già implementati sui prototipi esistenti, che ne consentono una più razionale integrazione. Per le tecniche complementari che dovranno essere considerate per la misura di tutti gli inquinanti attualmente previsti è apparso prematuro spingersi ad un progetto di strumento integrato, in quanto ancora in fase di verifica a livello di laboratorio per la definizione dello schema ottico e dei componenti ottimali. Per queste tecniche si indicheranno i requisiti per l’installazione su impianto. L’attività descritta in questo rapporto fa seguito all’analisi ed al confronto con la strumentazione esistente in commercio, riassunta nel precedente Rapporto CESI A0/023433, a cui si rimanda per maggiori dettagli sulle caratteristiche delle tecniche e dei singoli strumenti considerati.

Progetti

Commenti