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Misure dinamiche in campo sui componenti di stazione delle utility

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Misure dinamiche in campo sui componenti di stazione delle utility

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:37 pm

Questo rapporto, che si inserisce nel contesto del progetto SISIGEN (sottoprogetto SISTEL) condotto in collaborazione con Enel-Hydro, costituisce il prodotto intermedio 11 “Misure dinamiche in campo sui componenti di stazione delle utility”. Nella prima parte, questo rapporto riporta in particolare la fase di sperimentazione effettuata con la metodologia FRA (Frequence Response Analysis) su trasformatori di potenza per la messa a punto di una metodologia di prova che consenta di ottenere informazioni sullo stato della macchina per quanto riguarda la presenza di eventuali deformazioni meccaniche degli avvolgimenti. Ci sono due metodi di prova FRA e precisamente quello denominato sweep frequency method, che consente di ottenere una funzione di trasferimento iniettando segnali in bassa tensione di forma d’onda sinusoidale in un range di frequenza fra 10 Hz e alcuni MHz (2-10 MHz), e il metodo degli impulsi in bassa tensione. Il metodo sperimentato è quello individuato come sweep frequency method. Tale metodo di verifica, normalmente applicato a macchine di grande potenza, permette di rilevare spostamenti fra avvolgimenti e nucleo, deformazioni meccaniche degli avvolgimenti e difetti elettrici come cortocircuiti di spira negli avvolgimenti stessi. Questi fenomeni sono generalmente dovuti a forze elettromagnetiche dovute a forti correnti (cortocircuiti) o a sollecitazioni anomale durante il trasporto. La sperimentazione è stato finalizzata ad individuare misure effettuate con il suddetto metodo su macchine sottoposte a prove di corto circuito, con forti sollecitazioni elettromagnetiche, confrontando i risultati con le informazioni rilevate dalla misura di induttanza. Nella seconda parte (allegato 1) si descrive l’attività condotta in continuità con quella del 2000 relativamente alla messa a punto e validazione di una tecnica non invasiva per la valutazione delle caratteristiche dinamiche delle apparecchiature elettromeccaniche di una stazione elettrica. Tale tecnica sperimentale si basa sulla determinazione delle caratteristiche modali dell’apparecchiatura, mediante eccitazioni impulsive applicate con un martello strumentato in combinazione con l’uso del sistema ottico LADIR. Nel corso del 2000 la tecnica è stata applicata a livello di laboratorio. Per il 2001 sono stati eseguiti dei rilievi in sito su diverse stazioni per rilevare il comportamento dinamico di componenti AT, in presenza dei collegamenti con l’impianto. Viene qui descritta la metodologia adottata ed i risultati ottenuti nel corso delle indagini sperimentali in sito per la determinazione delle caratteristiche dinamiche fondamentali (frequenze naturali e smorzamenti associati) di apparecchiature elettromeccaniche di stazioni elettriche.

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