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rapporti - Deliverable

Modalità di analisi prestazionale di moduli e impianti fotovoltaici e sviluppo di procedure innovative per la diagnosi e la valutazione qualitativa di moduli fotovoltaici

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Modalità di analisi prestazionale di moduli e impianti fotovoltaici e sviluppo di procedure innovative per la diagnosi e la valutazione qualitativa di moduli fotovoltaici

Analisi del comportamento di moduli fotovoltaici innovativi in diverse località italiane,anche in condizioni installative non ottimali (installazioni su tetti e facciate di edifici). Valutazione delle prestazioni energetiche di impianti fotovoltaici installati in Italia da varianni. Sviluppo di procedure e test innovativi, per la diagnosi qualitativa dei moduli fotovoltaici e per la predizione di malfunzionamenti. Analisi delle problematiche relative i moduli e inverter fotovoltaici

Dopo il conseguimento di elevati livelli di realizzazioni di impianti fotovoltaici (FV) su tutto il territorio nazionale (16,8 GWp e 470.000 impianti in esercizio a fine 2012), la prevista progressiva diminuzione delle incentivazioni economiche, fino al prossimo esaurimento di esse, comporta la necessità di analizzare soluzioni a costo competitivo per favorire ulteriormente la diffusione della tecnologia fotovoltaica. In particolare sono da analizzare quegli aspetti che possono aumentare l’efficienza elettrica della tipologia di utenza a cui questi sistemi di generazione sono asserviti. E’ questo il caso di applicazioni nel settore residenziale e/o terziario, dove l’integrazione del fotovoltaico negli edifici, può contribuire ad aumentarne la qualità e a diminuire i costi specifici dei componenti. Altrettanto importante è conoscere adeguatamente il comportamento energetico di diverse tecnologie di moduli e inverter fotovoltaici in modo da poter operare una scelta opportuna dei componenti d’impianto che permetta di aumentarne non solo l’efficienza ma soprattutto l’affidabilitànel tempo di questi sistemi di generazione elettrica. In questo contesto, l’attivitàdi RSE negli impianti fotovoltaici è consistita dell’investigazione del comportamento outdoor di innovative tipologie di moduli in film sottile e in silicio cristallino collocate in diverse località italiane, anche in condizioni installative non ottimali per massimizzare l’energia elettrica prodotta (quali, ad esempio, le installazioni su tetti e facciate di edifici civili e industriali), nonché nell’analisi del comportamento prestazionale e dell’affidabilità di impianti FV in esercizio in varie condizioni climatiche e di installazione. Dall’analisi dei dati annuali di funzionamento, si conferma che i moduli in silicio cristallino continuano ad avere prestazioni più elevate rispetto a quelli a film sottile e, soprattutto, quasi costanti nel tempo. Fra i moduli di innovative tipologie in film sottili, quelli in CdTe presentano prestazioni migliori e un decadimento energetico alquanto contenuto nel tempo. Il prosieguo di questa attività con l’analisi delle prestazioni di ulteriori moduli di recente tecnologia consentirà di accertare se il “predominio prestazionale” dei moduli in silicio cristallino si manterrà ancora nel corso dei prossimi anni. L’’attivitàsperimentale per verificare le prestazioni dei moduli fotovoltaici, qualora vengano installati in condizioni di orientamento ed inclinazione non ottimali, se da un canto ha confermato la prevedibile diminuzione di energia generata dagli impianti in posizione non ottimale soprattutto nei mesi più soleggiati, dall’altro canto ha evidenziato una migliore prestazione dei moduli in silicio cristallino. Tutto ciò smentisce, almeno nei periodi esaminati, quanto è affermato riguardo a un presunto miglior comportamento energetico dei moduli in film sottili, qualora posizionati con inclinazione e orientazione non ottimali. I risultati dell’analisi delle prestazioni di impianti fotovoltaici su tutto il territorio nazionale rafforzano la conoscenza sul funzionamento nel tempo di tali impianti, confermando la loro affidabilità soprattutto nel componente fondamentale, cioè il modulo fotovoltaico, ed evidenziano come la corretta progettazione e installazione siano un fattore determinante per mantenere le prestazioni energetiche iniziali. Risulta però necessario, con il passare degli anni e con il crescere del numero delle installazioni, individuare metodi efficaci per riconoscere prontamente l’eventuale degrado e guasto parziale degli impianti. Questo potràessere eseguito da RSE a beneficio degli utenti del sistema elettrico italiano, accompagnando un’attività di ricerca con un attento esame del funzionamento degli impianti sia da remoto che mediante visite periodiche. Infine, l’analisi e l’applicazione di procedure e test innovativi, per la diagnosi qualitativa dei moduli fotovoltaici e per la predizione di malfunzionamenti e/o difetti, non hanno evidenziato particolari differenze tra le varie nuove tipologie di moduli. Questi risultati sono ovviamente preliminari e per dare una valutazione della oramai numerosa casistica di moduli fotovoltaici, presenti oggi sul mercato, sarà indispensabile proseguire, in collaborazione e coordinamento con altri laboratori europei, eseguendo altre prove su un numero maggiore di moduli.

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