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Modelli di business di mobilità elettrica ed implicazioni regolatorie

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Modelli di business di mobilità elettrica ed implicazioni regolatorie

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:42 pm

La Commissione Europea con il libro bianco “Roadmap verso una singola area di trasporto europeo – per un sistema di trasposto competitivo ed efficiente” pubblicato il 28 marzo 2011 propone la linea di sviluppo che dovrà caratterizzare i prossimi decenni. Secondo la Commissione Europea, gli obiettivi da raggiungere sono l’aumento della mobilità e la riduzione della dipendenza energetica del trasporto dalle fonti fossili. In particolare, per il 2050, la Commissione Europea propone la riduzione delle emissioni di CO2 del 60%. A tal fine, le auto che utilizzano combustibili fossili dovranno essere eliminate del tutto dalle città entro il 2050, mentre dovranno essere ridotte le emissioni degli aerei e delle navi. Anche il trasporto su gomma dovrà essere ridotto, a favore del trasporto fluviale e ferroviario che assieme dovranno coprire almeno la metà delle spedizioni a medio raggio. La leva fiscale è incoraggiata per favorire le modalità di trasporto più sostenibili e penalizzare quelle più inquinanti. In Italia, come in molte nazioni europee, sono stati avviati studi e progetti pilota di diffusione di un trasporto sostenibile e in particolare di auto elettriche. Gli studi e le sperimentazioni in corso hanno lo scopo primario di valutare la tecnologia in impieghi reali, ma anche di evidenziare possibili barriere tecnologiche, non tecnologiche, di tipo normativo e legislativo, che potrebbero ostacolare il diffondersi della mobilità sostenibile, in particolare la mobilità elettrica, che la comunità Europea reputa irrinunciabile. L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) e la Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali a Batteria, Ibridi e Celle a combustibile (CIVES) si adoperano, nell’ambito dei rispettivi mandati, da un lato per garantire la diffusione di un’infrastruttura di ricarica adeguata alle esigenze, assicurare costi di acceso alle infrastrutture di ricarica e prezzi dell’energia elettrica adeguati a promuovere la diffusione della mobilità elettrica e, dall’altro, a promuovere proposte di legge e emendamenti utili ad adeguare il codice della strada, i regolamenti condominiali e comunali, ma anche incentivi per promuovere la diffusione della mobilità elettrica. Al fine di rendere possibile la ricarica dei veicoli elettrici in luoghi pubblici e privati è necessario conoscere quali possono essere i possibili modelli di business e le rispettive implicazioni regolatorie.

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