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rapporti - Deliverable

Modelli e metodologie di valutazione.

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Modelli e metodologie di valutazione.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:21 pm

Scopo della presente relazione è quello di descrivere le attività svolte ed i risultati raggiunti nell’ambito dell’analisi dei modelli di valutazione di sostenibilità applicabili al sistema elettrico. Questa attività si inquadra nel progetto Sostieni, il cui scopo è quello di fornire un supporto nell’identificazione e nella valutazione di scenari di sviluppo per il sistema energetico italiano, con particolare attenzione al sistema elettrico, con riferimento ai paradigmi dello sviluppo sostenibile. Il concetto di sviluppo sostenibile mette in luce sostanzialmente l’esistenza di un limite alla crescita economica e demografica del pianeta, da cui deriva la necessità di sfruttare le risorse terrestri, considerate un bene comune, garantendo a tutte le popolazioni ed alle generazioni future uguali possibilità di sviluppo. In questo contesto, il settore energetico gioca sicuramente un ruolo chiave, sia per le profonde ripercussioni su alcune tematiche ambientali di grande importanza (si veda per tutte il problema delle emissioni di CO2 e le implicazioni sull’effetto serra), sia perché la produzione energetica è attualmente baricentrata sui combustibili fossili, risorsa non rinnovabile e destinata ad esaurirsi nel giro di pochi secoli se il tasso di prelievo rimane uguale a quello attuale (e tale tasso di prelievo crescerebbe a dismisura se il consumo energetico pro capite dei paesi in via di sviluppo si avvicinasse a quello dei paesi industrializzati). Nell’ambito della presente attività, dopo una breve introduzione (cap. 1), sono stati quindi analizzati i principali strumenti metodologici e modellistici che forniscono una valutazione della sostenibilità di scenari di produzione e consumo di energia, alle diverse scale spaziali e temporali di interesse. In particolare sono stati individuati alcuni modelli di sostenibilità (cap. 2), in parte baricentrati sui problemi energetici, in parte focalizzati sul tema dell’effetto serra, in parte guidati dalle implicazioni economiche e sociali conseguenti alle diverse alternative di scenario. Ne emerge un quadro variegato e complesso: i modelli individuati sicuramente consentono un primo livello di analisi, enfatizzando ciascuno diversi aspetti della tematica in esame, ma le specificità del problema richiedono una metodologia ad hoc, per tenere in conto con un maggior livello di dettaglio le diverse ipotesi di sviluppo del settore elettrico. Per completare il quadro degli strumenti di valutazione di sostenibilità del settore elettrico, sono stati esaminati anche i più importanti indicatori disponibili in letteratura (cap. 3). Si tratta di parametri estremamente sintetici, che servono essenzialmente come strumenti di benchmarking per valutare la maggiore o minore rispondenza di un sistema alle istanze di sostenibilità. Anche

in questo caso il panorama di indicatori è piuttosto ampio e consente di analizzare un sistema da differenti punti di vista. Completato lo stato dell’arte, sono state condotte alcune sperimentazioni di tali metodologie di valutazione della sostenibilità, in collaborazione sia con altre attività del progetto Sostieni, sia con attività del progetto Esterna. L’interesse presente in diversi filoni di attività per questi strumenti di analisi e valutazione testimonia da una parte la loro valenza multidisciplinare, dall’altra la loro valenza strategica, intendendoli come strumenti di supporto alle decisioni nella pianificazione di interventi per il settore elettrico. La prima sperimentazione (cap. 4), condotta sostanzialmente con tutte le altre attività del progetto Sostieni, è stata mirata all’applicazione del modello POLESTAR al territorio italiano, per l’anno di riferimento 1998. Il modello POLESTAR analizza la struttura demografica ed economica di un paese, nei settori residenziale, industria, agricoltura, servizi, trasporti ed energia, valutandone l’utilizzo di risorse e gli impatti sui diversi comparti ambientali. Pur avendo confini più vasti del solo sistema elettrico, il modello POLESTAR è servito come strumento per raccogliere ed organizzare i dati sui consumi energetici, che guidano sostanzialmente i processi di produzione e trasformazione energetica. L’attività svolta ed i principali risultati sono riportati nel rapporto [Sala et al., 2000]. La seconda sperimentazione (cap. 5), condotta sostanzialmente con tutte le altre attività del progetto Sostieni in collaborazione con l’Università di Siena, è stata mirata all’applicazione dell’analisi emergetica al sistema italiano di produzione elettrica. L’approccio emergetico consiste in una metodologia basata sull’analisi dei flussi di energia e materiali in un processo, adottando come termine di paragone l’energia solare necessaria alla produzione di tali flussi (emergy infatti significa energy memory, ovvero il contenuto energetico accumulato dalle fonti esterne alla Terra, in prima approssimazione il Sole). Da tale analisi derivano una serie di indicatori, in grado di valutare il livello di sostenibilità di un processo. L’attività svolta ed i principali risultati sono riportati nel rapporto CESI [Bagnati et al., 2000]. La terza sperimentazione (cap. 6), condotta con l’attività 5.3 del progetto Sostieni e con l’attività 1.16 del progetto Esterna ed in collaborazione con un gruppo del Politecnico di Milano, è stata finalizzata alla messa a punto di un sistema di supporto alle decisioni per la valutazione di scenari di sviluppo del sistema elettrico, alla luce delle istanze di sostenibilità. Tale sistema di supporto utilizza l’approccio della Life Cycle Analysis (LCA), considera le fasi di approvvigionamento, produzione, distribuzione e consumo di elettricità, adottando un metodo multicritaria e multidecisori nella selezione delle alternative. Il sistema di supporto,

ancora in fase di sviluppo, è stato progettato a partire dall’analisi del sistema geotermoelettrico. L’attività svolta ed i principali risultati sono riportati nel rapporto CESI [Caizzi et al., 2000]. Infine vengono riportate le principali conclusioni dell’attività svolta (cap. 7), sia in termini di risultati raggiunti che in termini di sviluppi futuri.

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