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Modello matematico in regime stazionario di cicli USC

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Modello matematico in regime stazionario di cicli USC

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:19 pm

La presente attività è volta a realizzare modelli di calcolo per la simulazione di impianti termoelettrici utilizzanti cicli termodinamici di tipo ultrasupercritico (tipiche condizioni del vapore all’ammissione p = 37 MPa e T = 700 °C) di potenza compresa fra 400 e 1000 MWe La caldaia è del tipo ad attraversamento forzato ed è alimentata con polverino di carbone ; la tipologia e topologia degli scambiatori (convettivi e radianti) è stata opportunamente scelta per dare una distribuzione di temperatura realistica all’interno del boiler. Sono stati inseriti e simulati nel modello, oltre ai componenti ritenuti fondamentali (camera di combustione con un’uscita principale ed una che simula il prelievo di ceneri ed incombusti, scambiatori radianti e convettivi, Ljungstrom) vari altri componenti come per esempio il polverizzatore di carbone, il RAV, il ricircolo di gas, il Denox, il Desox, vari ventilatori aspiranti e prementi La turbina a vapore è composta da una sezione AP con 4 valvole di controllo, una sezione MP ed una BP; il numero di risurriscaldatori è due ed il numero totale di spillamenti è nove (7 per i preriscaldatori AP+BP più uno per il degasatore ed un altro per la turbopompa di alimento). Per il condensatore, per il momento, è stato definito solo il comportamento al carico nominale ed alla temperatura ambiente di progetto: esso infatti è funzionante a pressione imposta, corrispondente ad un salto termico terminale di 5 °C. Per verificare in modo soddisfacente la scelta del ciclo VSC, è stato preso come riferimento di partenza un range piuttosto ampio: 400÷100 ….. In un prossimo lavoro verrà considerato il ciclo completo con boiler ………… Lo studio oggetto del documento ha avuto come obiettivo essenzialmente quello di ottenere un modello completo (caldaia + ciclo) di impianto perfettamente funzionante in grado di poter simulare eventualmente, previo dimensionamento degli scambiatori, situazioni di carico ridotto fino al minimo tecnico. Il modello consente anche di ottimizzare i parametri (temperature, pressioni e perdite di carico) di impianto che hanno maggiore influenza sulle prestazioni del ciclo. Per l’impianto da 1000 MWe con due RH: • Rendimento di caldaia 92 % • Rendimento di ciclo lordo 52.5 % • Rendimento di ciclo netto 50 % • Rendimento d’impianto netto 46% (corrispondente ad un consumo specifico netto di

7826 kJ/kWh) Per l’impianto da 400 MWe con un RH: • Rendimento di caldaia 90.6 %

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