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Modello matematico per un ciclo a vapore da 400 MW a 630°con 2 risurriscaldatori

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Modello matematico per un ciclo a vapore da 400 MW a 630°con 2 risurriscaldatori

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:47 pm

La presente attività è volta a realizzare modelli di calcolo per la simulazione di impianti termoelettrici utilizzanti cicli termodinamici di tipo ultrasupercritico ( condizioni del vapore all’ammissione p = 32500 kPa e t = 610 °C) di potenza 400 MWe con due risurriscaldatori a 630 °C . Tale attività fa seguito a quella relativa ad impianti dello stesso tipo ma con condizioni del vapore ancora piu’ spinte e commentata in (1). Scopo di entrambe le attività è acquisire sensibilità sulle prestazioni dei cicli a vapore ultrasupercritici, al variare dei parametri termodinamici . Infatti, una volta determinata la dipendenza dell’efficienza e dei costi di investimento da tali parametri, risulterà possibile identificare un ragionevole compromesso che, alla luce dell’attuale stato della tecnologia, assicuri elevate prestazioni a fronte di costi sufficientemente competitivi. La caldaia è del tipo ad attraversamento forzato ed è alimentata con polverino di carbone ; la tipologia e topologia degli scambiatori (convettivi e radianti) è stata opportunamente scelta per dare una distribuzione di temperatura realistica all’interno del boiler. La turbina a vapore è composta da una sezione AP con 4 valvole di controllo, una sezione MP ed una BP; il numero di risurriscaldatori è due ed il numero totale di spillamenti è nove (7 per i preriscaldatori AP+BP più uno per il degasatore ed un altro per la turbopompa di alimento). Per il condensatore, per il momento, è stato definito solo il comportamento al carico nominale ed alla temperatura ambiente : esso infatti è funzionante a pressione totale (coincidente con quella parziale di vapore trascurando la pressione parziale di aria eventualmente presente) imposta (con salto termico terminale di 5 °C). Sono stati inseriti e simulati nel modello, oltre ai componenti ritenuti fondamentali (camera di combustione con un’uscita principale ed una che simula il prelievo di ceneri ed incombusti, scambiatori radianti e convettivi, Ljungstrom ) vari altri componenti come per esempio il polverizzatore di carbone, il RAV, il ricircolo di gas, il Denox. il Desox, vari ventilatori aspiranti e/o prementi. Lo studio oggetto del documento ha avuto come obiettivo essenzialmente quello di ottenere un modello completo (caldaia + ciclo) di impianto perfettamente funzionante in grado di poter simulare eventualmente, previo dimensionamento degli scambiatori, situazioni di carico ridotto fino al minimo tecnico. Il modello consente anche di ottimizzare i parametri (temperature, pressioni e perdite di carico) di impianto che hanno maggiore influenza sulle prestazioni del ciclo.

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