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Monitoraggio del livello di inquinamento superficiale utilizzando il sistema Amico come mezzo decisionale per l’effettuazione delle operazioni di pulizia-Parte II

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Monitoraggio del livello di inquinamento superficiale utilizzando il sistema Amico come mezzo decisionale per l’effettuazione delle operazioni di pulizia-Parte II

Il presente rapporto descrive attività di Ricerca di Sistema svolte nell’ambito del Progetto Trasmissione e Distribuzione/ WP 2.1 Sviluppo di metodi innovativi di manutenzione sotto tensione, e volte alla verifica di un sistema e di una metodica di monitoraggio del livello di inquinamento superficiale, come mezzo decisionale per definire il momento ottimale per la pulizia degli isolatori di linea o di stazione. ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ La necessità di ridurre i costi di gestione del sistema elettrico e al contempo di aumentare la disponibilità dello stesso, costituisce una forte motivazione per cercare di individuare delle metodologie innovative di gestione delle reti elettriche. Il passaggio da manutenzione a tempo a manutenzione su condizione è una metodologia possibile per ottenere lo scopo sopra indicato. La possibilità di prevedere il momento ottimale per la pulizia degli isolatori di linea o di stazione è quindi molto importante sia per evitare fuori servizi dovuti a scariche superficiali, sia per ridurre al minimo i costi di questa operazione evitando di eseguirla quando non strettamente necessario. Il presente rapporto riporta i risultati ottenuti negli ultimi mesi del 2006, nell’utilizzo e nella gestione delle 6 centraline AMICO II realizzate con lo scopo di effettuare la stima del “livello d’inquinamento” di un isolatore sonda; stima estendibile agli isolamenti di linea e di stazione nella zona dove è posizionata la centralina AMICO II L’attività negli ultimi 3 mesi del 2006 (quella dei primi nove mesi è stata oggetto del Rapporto 06006144) è stata articolata nei seguenti punti principali: null Continuazione delle misure di conducibilità degli isolatori sonda delle 6 centraline. I dati raccolti hanno confermato quanto già evidenziato durante i precedenti mesi dell’anno 2006. Il sito di Porto Scuso è quello con valori di conducibilità dell’isolatore sonda più alti e quindi è quello con inquinamento maggiore. Gli altri siti hanno valori di conduttanza bassi e molto bassi, compreso quello di Ragusa. Ciò è dovuto al fatto che il periodo di analisi in questione coincide con la stagione delle piogge (autunno- inverno) la quale favorisce la pulizia superficiale degli isolanti diminuendo di conseguenza la conduttanza superficiale. L’eccezione è costituita da Porto Scuso dove la conduttanza è aumentata oltre i valori di allerta per un breve periodo. La causa potrebbe essere attribuita alle condizioni locali di vicinanza al mare e alla presenza di forti venti marini che provocando mareggiate aumentano il deposito salino sulle superfici isolanti e di conseguenza la conduttanza. null Rilevazione sistematica del valore di DDSE (Densità di Deposito di Sale Equivalente) su isolatori portanti tipici di stazione; le misure sono effettuate mensilmente. La procedura, che prevede di misurare

il DDSE solo su una porzione ridotta di tutto l’isolatore, permette di ritornare sulla stessa porzione di isolatore dopo ogni anno, garantendo in questo modo di verificare il processo di accumulo annuale. I risultati ottenuti confermano qualitativamente i risultati delle misure di conduttanza. null Manutenzione delle centraline. Le cause dei guasti ripetuti alla sonda per la misura della temperatura di rugiada e al circuito di controllo del sistema di riscaldamento del liquido refrigerante sono stati individuati e risolti. Dopo l’implementazione delle modifiche su tutte le centraline non si sono più manifestati malfunzionamenti. Tuttavia, è da sottolineare la necessità di pulire lo specchio della sonda per la misura della temperatura di rugiada abbastanza frequentemente (almeno in alcuni siti). Tra gli interventi per guasti negli ultimi tre mesi dell’anno è da segnalare la rottura di alcuni moduli elettronici di conversione dei segnali d’ingresso al PC riguardanti dei valori del pluviometro e della velocità del vento. Non avendo associato nessuna a tali rotture nessuna causa evidente si ritiene che i guasti siano da attribuire ad una partita difettosa di tali moduli. null E’ proseguita e si è conclusa l’installazione della nuova sonda per la misura dell’umidità relativa in tutte le centraline. I valori forniti dalla nuova sonda insieme a quelli delle altre condizioni atmosferiche consentiranno di verificare l’applicabilità di modelli per la previsione del rischio di scarica (dovuti ad inquinamento superficiale) basati sulle condizioni atmosferiche. La messa a punto di tale modello consentirà di estendere in modo relativamente semplice la validità delle misure di conduttanza anche agli isolamenti delle linee in partenza dalla stazione, per distanze superiori al km. null Ottimizzazione dei valori di soglia di allarme della conducibilità. Le misure fino ad oggi effettuate hanno evidenziato che il valore di soglia di allarme derivato dalle prove di laboratorio è forse troppo cautelativo. Anche le misure degli ultimi tre mesi hanno confermato che a parità di DDSE la conducibilità misurata in laboratorio è più alta di quella misurata in campo, probabilmente a causa della disomogeneità dello strato inquinante che in sito dipende dalle condizione ambientali (venti, pioggia, ecc.) locali.

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