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rapporti - Deliverable

Monitoraggio su lungo periodo della corrosione in un grande impianto di co-combustione carbone-CSS e ottimizzazione del sistema

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Monitoraggio su lungo periodo della corrosione in un grande impianto di co-combustione carbone-CSS e ottimizzazione del sistema

Attività di ottimizzazione delle sonde RSE per la misura on-line della corrosione,descrizione e risultati delle campagne di monitoraggio della corrosione nella Centrale ENEL di Fusina operante in regime di co-combustione di carbone-CSS

Il rapporto illustra le attività di ottimizzazione del sistema innovativo di monitoraggio della corrosione di RSE e riporta i risultati delle campagne effettuate nella Centrale ENEL di Fusina, operante in regime di co-combustione carbone-CSS. L’ottimizzazione del sistema ha riguardato principalmente il suo elemento più innovativo, cioè la sonda che misura in linea lo spessore residuo di un provino corroso. E’ stata realizzata una versione ottimizzata della sonda che evita il manifestarsi di anomalie di misura che si sono sporadicamente presentate durante l”utilizzo della versione precedente; è stata inoltre migliorata l’uniformità della temperatura sulla superficie del provino montato sulla sonda, che incide inmodo significativo sulla precisione di misura del suo spessore residuo. La sonda ottimizzata è stata collaudata con successo presso la Centrale ENEL di Fusina. Parallelamente si sono concluse due campagne di monitoraggio della corrosione nell’impianto di Fusina, che si aggiungono, completandole, a quelle già effettuate negli anni precedenti. La prima ha riguardato la camera di combustione della caldaia, in cui sono state esposte quattro sonde con provini realizzati con il materiale A105, in uso per i tubi evaporatori, che sono stati termostatati allatemperatura di esercizio (440°C) dell’impianto. La campagna ha avuto una durata di 5710 h di fuoco (5135 h in co-c’mbustione) e il consumo del materiale è risultato abbastanza omogeneo nelle diverse posizioni di esposizione delle sonde e inferiore a quello registrato nella precedente campagna, quando si era valutato il comportamento del materiale 16Mo3 esercito alla temperatura di 450°C. La seconda campagna ha riguardato il passo convettivo della caldaia: scopo della sperimentazione è stato la caratterizzazione di due diversi materiali eserciti è anche in questo caso in regime di cocombustione è nelle condizioni tipiche di un ciclo ultrasupercritico (USC). I provini, termostatati a 630°C (temperatura di un ciclo USC), sono stati realizzati con AISI Super304H (materiale già utilizzatoper cicli USC) e con AISI 347H, un materiale più comune che viene utilizzato anche nella Centrale di Fusina, ma esercito a temperatura inferiore (570°C). Conformemente a quanto misurato in linea dalle sonde di corrosione, le analisi metallografiche effettuate sui provini a fine campagna hanno confermatoche dopo circa 5650 h di esercizio in nessuno dei due materiali era evidente un consumo significativo dovuto alla corrosione.

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