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rapporti - Deliverable

Nuovo metodo di Regione Lombardia per la Valutazione preliminare ambientale delle piccole derivazioni a scopo idroelettrico in aree montane

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Nuovo metodo di Regione Lombardia per la Valutazione preliminare ambientale delle piccole derivazioni a scopo idroelettrico in aree montane

Il rapporto descrive la nuova metodologia della Regione Lombardia e discute in dettaglio le elaborazioni necessarie alla sua corretta applicazione per la valutazione preliminare ambientale di impianti mini-idroelettrici. Il metodo, sviluppato da Regione Lombardia con la collaborazione di RSE, costituisce documentazione fondamentale per avviare una procedura di Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale.

A fronte di un consistente sviluppo della produzione mini idroelettrica e al relativo incremento delle richieste di Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale, la Regione Lombardia ha sviluppato un nuovo metodo di analisi preliminare dell’impatto che le piccole derivazione possono esercitare sugli ambienti fluviali montani. Le richieste di Verifica di assoggettabilità a VIA sono sempre state presentate senza avere la certezza di un esito positivo. Ogni proponente, pur avendo l’esperienza e la sensibilità per capire quale potesse essere l’esito procedurale di una richiesta di Verifica, ha sempre corso il rischio di ottenere un giudizio negativo. Nel tempo, ciò ha determinato una certa confusione, spingendo i proponenti a richiedere subito una VIA pur di non dover sottoporre i progetti a due iter e costringendo le Autorità competenti a condurre lunghe procedure per progetti che spesso potevano essere autorizzati in modo più speditivo. Per ovviare al problema, questo nuovo metodo indica fin dasubito per quali condizioni un progetto debba andare in VIA, per quali è sufficiente la Verifica, per quali altri sono richiesti pareri di uffici o enti competenti sulla base dei quali formulare un giudizio. Lo strumento individua una serie di condizioni sensibili riguardanti la qualità delle acque, il contesto ecologico generale, le condizioni idrogeologiche dei luoghi, la vocazione socio fruitiva dei corsi d’acqua e delle aree ad essi adiacenti, la sensibilità paesaggistica, ed elabora delle matrici di indicatori relativi ad esse. Diversamente dalla condizione normativa precedente dove i proponenti, pur nel rispetto delle indicazioni di argomento esistenti, elaboravano le relazioni in modo personale, con l’adozione del presente metodo ognuno dovrà condurre una verifica preliminare delle relazioni fra il progetto e i luoghi seguendo lo schema prestabilito. RSE ha collaborato alla realizzazione del progetto normativo attraverso una collaborazione con Cestec S.p.A. e Regione Lombardia. La nuova procedura è stata adottata con la Delibera di Giunta Regionale IX/2987 dell’8 febbraio 2012.

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