Il sottoprogetto AFFIST – Progetto ASISGEN (Affidabilità e Sucurezza dei Sistemi di Generazione) della Ricerca di Sistema – si pone l’obiettivo generale di rendere disponibili strumenti e procedure efficaci ed affidabili per la caratterizzazione dell’integrità strutturale di componenti critici degli impianti di generazione – identificazione, posizionamento e dimensionamento di discontinuità e difetti – sulla cui base effettuare una valutazione di tollerabilità ed evoluzione dello stato difettologico in condizioni assegnate di esercizio. Tale approccio si avvale anche dei risultati di altre metodologie diagnostiche, per esempio quelle relative ai materiali, sviluppate in sottoprogetti paralleli (MATLIFE). La disponibilità di tali strumenti costituisce un supporto fondamentale per una valutazione rapida ed affidabile delle modalità di intervento più appropriate (sostituzione, riparazione, esercizio sotto condizione) sui componenti in esame, consentendo di ridurre i margini di conservatività superflua, altrimenti necessari in assenza di strumenti diagnostici accurati. Ciò consente di ridurre complessivamente i costi di gestione e di assicurare una migliore continuità di esercizio, per la riduzione di fermate accidentali e/o programmate, pur mantenendo adeguati margini di sicurezza. All’interno di tale contesto, l’attività descritta in questo documento si è incentrata sulle metodologie di controllo ultrasonoro di rotori forati di turbina e alternatore effettuato dalla superficie interna del foro (controllo boresonico). Partendo da una base di procedure operative d’ispezione, di caratterizzazione difettologica e di valutazione di tollerabilità attualmente applicate, nel corso dell’anno è stata svolta un’attività di revisione, ottimizzazione e verifica delle varie fasi operative che costituiscono l’intero percorso diagnostico: • definizione della tipologia di trasduttori e della strategia d’ispezione ottimali in relazione alle caratteristiche difettologiche tipiche dei componenti in esame • calibrazione della sensibilità d’ispezione • screening delle indicazioni rilevate secondo adeguati criteri di selezione • classificazione e caratterizzazione delle indicazioni in esame in termini di tipologia , posizione e dimensione dei difetti ad esse associati • valutazione della loro tollerabilità in relazione alle caratteristiche frattomeccaniche del componente in condizioni di esercizio assegnate Ispezioni boresoniche di rotori di turbina (di bassa e alta-media pressione) e di alternatore effettuate da CESI nel corso dell’anno mediante un sistema strumentale innovativo hanno consentito di: • disporre degli elementi quantitativi e dei dati sperimentali su cui basare la revisione e l’ottimizzazione delle procedure sopra descritte • identificare gli aspetti critici del controllo e quindi definire opportuni interventi volti a risolverli

• verificare e collaudare le nuove strategie e procedure messe a punto